di la Redazione È universalmente riconosciuto che la conservazione della biodiversità per l’evoluzione e l’adattamento dei viventi in un mondo che cambia è continuamente minacciata. Un processo che sta compromettendo la vita di un importante insetto impollinatore e decisivo tassello per il mantenimento della biodiversità: l’APE. La divulgazione e l’educazione giocano un ruolo fondamentale se ci si pone l’obiettivo della salvaguardia della natura e della biodiversità. Spinta da questa motivazione, l’interclasse di terza quest’anno scolastico ha deciso di intraprendere un percorso interdisciplinare sulle api. Le insegnanti, utilizzando come filo conduttore le api e la loro società, hanno accompagnato i bambini ad una riflessione generale, sottolineando l’idea che prendendosi cura insieme dell’ambiente e della propria comunità, si è più forti. Attraverso il progetto di cittadinanza attiva intitolato “ La famiglia APE”, gli alunni sono stati sensibilizzati verso comportamenti più consapevoli nel rispetto delle regole per un vivere-convivere civile. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’intervento in classe di una esperta apicoltrice Riccarda D’Angelo, che ha presentato la società delle api coinvolgendo i bambini in una breve drammatizzazione; inoltre ha mostrato un’arnia che ha permesso agli alunni di osservare da vicino le api operaie, i fuchi e l’ape regina. Al termine dell’attività i bambini hanno degustato il miele prodotto dalle api da lei allevate. Il mondo delle api in stretta correlazione con la salvaguardia dell’ambiente è stato anche il tema del progetto inclusione denominato “Api amiche dell’ambiente” che ha avuto l’obiettivo di far conoscere l’importanza del ruolo delle api nel mondo, in modo che i bambini interiorizzino dei comportamenti virtuosi che supportino le api e il pianeta. Attraverso attività laboratoriali gli alunni hanno scoperto il ciclo vitale delle api, la società e le fasi della produzione del miele. A conclusione di questo percorso i bambini sono stati coinvolti in un’uscita didattica presso la masseria “La Versura” di Francesco Vitobello loc. Montaltino–Barletta, in cui hanno conosciuto la bontà dei loro prodotti e l’ effetto benefico per l’ organismo. L’uscita si è conclusa con la realizzazione di una saponetta in cera d’api.