di Maria Tea Santagiustina, Classe 3^A. – Chi di noi non si è mai sentito travolto da questo turbine di emozioni e pensieri che sfuggono al nostro controllo, che sono le passioni? Sicuramente le passioni sono qualcosa che noi proviamo dentro di noi, in fondo al nostro cuore o nel punto più remoto della nostra immaginazione. Partendo da questa considerazione e non trovando alcun dato pratico per poter dare una risposta a tale quesito le passioni sono state studiate per molti secoli nel tentativo di trovare una definizione in cui “incasellarle”, ma esse continuano ad essere prive di etichetta poiché, come le emozioni variano da persona a persona e da cuore a cuore. Partendo dalla sua etimologia la parola passione viene dal greco “pathos” che significa “sofferenza” e “reazione emotiva”. Noi, nel nostro inconscio, proviamo proprio queste reazioni emotive che ci percuotono l’animo fino a farci dubitare di ciò in cui crediamo quando siamo razionali. In questo articolo, però, vorrei soffermarmi sul significato più comune che noi attribuiamo alla parola “passione” che è paragonabile ad un sogno. In fin dei conti anche le passioni, come i sogni, nascono da quel lato più nascosto di noi stessi, forse anche il lato più limpido e sincero. Quando noi parliamo di passioni, parliamo di ciò che ci piace o ci piacerebbe fare, forse una volta divenuti adulti. Per esempio quando incontriamo degli amici dei nostri genitori e loro ci chiedono “Qual è la tua passione?”. Accade che improvvisamente perdiamo quella sicurezza che pensavamo di avere ed iniziamo a balbettare. Sono queste domande che destabilizzano noi ragazzi, perché siamo in una fase, generalmente chiamata “adolescenza” in cui le nostre passioni sono incerte, perché il nostro inconscio è più forte della ragione. Abbiamo mille idee e mille emozioni, ma per diventare adulti dovremmo avere la capacità di renderle tutte un’unica grande passione. La mia non so se l’ho già trovata, e molti mi dicono che ho ancora abbastanza tempo per prendere coscienza di me. So, però, che quando sono preoccupata mi basta prendere un foglio di carta e una penna per poter dimenticare le mie angosce. Lo scrivere devo dire che mi aiuta. Per concludere Cari lettori e lettrici Vi faccio la seguente domanda: “Voi avete o sapete già qual è la vostra passione? Oppure se le avete già, siete sopraffatti da esse?”.