Di Melotti Camilla, Pietroboni Daria e Riva Luisa
Il 15 marzo di ogni anno ricorre la giornata contro i disturbi alimentari. I disturbi alimentari sono disfunzioni del comportamento alimentare uniti a comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo che alterano la salute fisica e mentale. Negli ultimi anni, questi problemi si sono diffusi in modo esponenziale soprattutto tra i giovani. L’American Journal of Clinical Nutrition, analizzando i disturbi alimentari da un punto di vista globale, ha osservato che la percentuale di casi è aumentata dal 3.4% al 7.8% tra il 2000 e il 2018. A seguito del covid-19 le richieste di aiuto sono aumentate del 30% mentre la domanda per la prima visita è salita del 50%. Osservando le statistiche in merito, l’età di insorgenza dei DCA si è abbassata tra gli 8 e i 12 anni rispetto agli anni precedenti. Si può considerare che il 70% delle persone che ne soffrono sono adolescenti o preadolescenti e quindi il restante 30% sono persone adulte. I disturbi alimentari più diffusi, si suddividono in:
– Anoressia o anoressia nervosa: è il disturbo alimentare più diffuso soprattutto tra i giovani, in particolare tra le ragazze, che genera un’intensa paura di ingrassare, collegata ad una forte restrizione a livello alimentare e quindi un’eccessiva perdita di peso che porta ad un ossessivo calcolo delle calorie ingerite e spesso un’esagerata attività fisica, che può manifestarsi anche in micromovimenti continui di piedi o mani. Questo tipo di DCA può causare gravi problemi sia a livello fisico (insufficienza renale, alterazioni cardiovascolari, perdita di capelli e denti), sia a livello psicologico (depressione, sensi di colpa, sbalzi di umore e manie). La cura più efficiente è la psicoterapia e la residenza in strutture specializzate DCA.
– Bulimia: consiste in una insaziabilità patologica ed eccessiva nel mangiare, seguita spesso da induzione del vomito, utilizzo di lassativi, digiuno o eccessiva attività fisica per compensare le calorie assunte. A differenza dell’anoressia, la bulimia non è così evidente. Tra le cure più efficaci della bulimia troviamo la psicoterapia mediante colloqui con uno specialista che permettono con il tempo di riuscire a superare il problema.
– Binge Eating Disorder (BED), detto anche disturbo da alimentazione incontrollata: è il disturbo del comportamento alimentare maggiormente diffuso tra i maschi, consiste in abbuffate ripetute più volte al giorno, anche in mancanza di fame o appetito. Questo tipo di DCA si manifesta attraverso l’aumento di peso (fino all’obesità) e può essere curato attraverso un percorso psicologico e di rieducazione alimentare con un nutrizionista.
Il 15 marzo 2022 la nostra scuola ha organizzato per le classi terze, visto il programma di educazione alimentare svolto in educazione civica, un incontro con una professionista che ha spiegato tutti i DCA, sintomi e cure. Nella parte finale dell’incontro i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza di una ragazza anoressica che è riuscita a guarire e a tornare ad avere un sano rapporto con il cibo.
Avete bisogno di aiuto? Non esitate a contattare lo sportello di ascolto della scuola, oppure il Centro dei disturbi alimentazione dell’ospedale di Esine al numero: 0364-369670 o alla mail info@menopesoalpeso.it dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 16.30.