- Chi è Alba Bifarella?
- Sono un’insegnante di danza e direttore artistico della Fly Dance. Seguo diversi corsi dedicati ai bambini, ragazzi e adulti, e collaboro con un importante produzione teatrale curandone il movimento.
- Com’è nata la tua passione per la danza? A quale età hai cominciato a danzare?
- All’età di 3 anni mia mamma mi ha iscritto al primo corso di danza. Da quel momento non ho più smesso, perché tutte le volte che ballo mi batte sempre forte il cuore.
- Quali esperienze hai avuto? Ti sei esibita sul palcoscenico?
- Finito il liceo linguistico ho avuto la possibilità di frequentare un centro di formazione per lo spettacolo a Milano e successivamente ad una accademia di musical a Stresa. Sono state diverse le esperienze vissute sul palcoscenico, come ballare con Luciana Savignano al Franco Parenti di Milano o gareggiare con la mia crew di hip-hop in Sardegna ricevendo il primo posto.
- Hai ottenuto dei riconoscimenti?
- Nel 2006, anno in cui è nata la Fly Dance, ho iniziato ad insegnare seguendo diversi gruppi di allievi. Durante questi anni, sono state tantissime le gratificazioni ottenute, sia a livello personale, sia come coreografa e insegnante.
- A chi ti ispiri?
- In realtà non ho mai avuto un ideale da seguire, perché ritengo che la danza sia sempre in continua evoluzione e cambiamento. Per questo cerco di rimanere sempre aggiornata continuando a studiare.
- Come mai hai deciso di insegnare danza?
- Dopo il percorso di studi eseguito, avevo già ben chiaro quello che preferivo della mia vita lavorativa. Ho sempre desiderato poter insegnare e trasmettere ai miei allievi la mia stessa passione, e le regole di vita che la danza ti dà.
- Com’è il tuo rapporto con gli allievi? Quali consigli dai loro?
- Negli anni di insegnamento ho sempre instaurato un bellissimo rapporto con i miei allievi. Mi piace mettermi al loro livello condividendo gioie, emozioni, sconfitte, ma anche vittorie. Ho avuto la fortuna di accompagnare per tutta la loro fase di crescita diversi ragazzi, che ho proprio seguito anche al di fuori della scuola di danza. Cerco sempre di dar loro delle regole di vita, puntando sul rispetto, l’umiltà e la passione che ognuno di noi porta dentro. Lezione dopo lezione provo a motivare i miei allievi, dandoci carica ed energia, cercando di raggiungere obiettivi sempre più grandi.
- Qual è il tuo più grande sogno?
- Sono felice nel dire che il mio sogno l’ho già realizzato. Inizialmente aprendo la scuola di danza e successivamente vederla crescere negli anni, fino a diventare un centro di formazione con diverse discipline ed insegnanti. Adesso l’obbiettivo successivo sarà quello di vedere realizzare i sogni dei miei allievi e che la loro passione per la danza rimanga in un posto speciale del loro cuore negli anni.
di Giovanni Amico della redazione “A Scuola di Giornalismo”, classe IV A, Istituto Comprensivo “M. L. King” Caltanissetta plesso “M. Abbate”. ///
Caltanissetta, 2 maggio 2022 ///