Noi alunni della classe III B, abbiamo svolto delle attività per ricordare la Festa della Liberazione. La nostra docente ci ha fatto ascoltare ed accompagnare con il battito delle mani la canzone Bella ciao. Infatti abbiamo cantato: «Una mattina, mi son svegliato, o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao! Una mattina mi son svegliato, e ho trovato l’invasooor…». Abbiamo studiato che dal 1925, il fondatore del partito fascista, Benito Mussolini, aveva instaurato una dittatura in Italia e nessuno poteva opporsi al regime e nemmeno criticare le decisioni di Mussolini. Noi siamo nati nella Repubblica, cioè una forma di governo che si basa sulla democrazia, cioè che il potere viene affidato al popolo ed è proprio il popolo che sceglie i propri capi, il proprio governo. La democrazia è nata proprio il 25 aprile del 1945 ed i partigiani erano uomini, donne e bambini che lottarono in nome della democrazia e della libertà. Per loro quindi noi ricordiamo questo giorno per ringraziarli. Abbiamo capito che la libertà ha però un limite, infatti la nostra libertà finisce dove inizia la libertà dell’altro. La libertà è come un fiore, porta la gioia in ogni cuore, illumina nuovi orizzonti, costruisce solidi ponti, annulla ogni distanza, regala a tutti la speranza. Il nostro pensiero è andato ai bambini Ucraini che da due mesi sono in guerra con al Russia. Anche i nostri compagni della classe II B hanno svolto tante attività, disegnato la bandiera italiana e cantato. (Alunni della classe III B scuola primaria plesso scolastico M. Abbate: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Loconte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol/ docente Maria Grazia Giammorcaro)