Il 21 Aprile 2022, le classi quarte del Liceo Scientifico di Sessa Aurunca hanno visitato lo storico Palazzo Salerno di Piazza del Plebiscito a Napoli dove si è tenuta una mostra in occasione del 30° anniversario della fondazione della DIA (Direzione Investigativa Antimafia), il cui motto è “VIS UNITA FORTIOR”. È proprio questo il motto della DIA che significa “l’unione delle forze rende ancora più forti”! |
La DIA è nata nel 1991 e ha la funzione di contrastare la criminalità mafiosa. È un servizio del Ministero dell’Interno che comprende un ufficio investigativo interforze , composto da polizia, carabinieri, finanza, polizia penitenziaria… |
La DIA svolge tre attività: |
– investigazioni preventive |
– prevenzioni giudiziarie |
– cooperazioni internazionali |
L’iniziativa ha coinvolto numerosi istituti e scuole della Campania che hanno potuto visitare una mostra tematica sull’attività della DIA e sui compiti a questa assegnati, potendo osservare, attraverso contenuti video, varie operazioni importanti portate a termine nel corso degli anni contro le mafie. Gli agenti della DIA hanno soddisfatto tutte le nostre curiosità e hanno ribadito che dobbiamo imparare a denunciare anche le piccole illegalità per contribuire alla sicurezza del nostro territorio. Il cambiamento nasce dalle nostre azioni. |
La Direzione Investigativa Antimafia fa parte del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e la sua missione è quella di contrastare la mafia per mezzo di investigazioni preventive e giudiziarie. La DIA è un organismo interforze costituito da membri delle varie forze dell’ordine che lavorando insieme mettono in comune capacità diverse per un’azione più efficace. |
La sede principale della DIA di Napoli è collocata in via Ferraris, mentre Palazzo Salerno ha ospitato la mostra del trentennale ma è anche la sede del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano in quanto il palazzo sin dall’inizio della sua costruzione era destinato ai cadetti dell’esercito italiano. |
Nell’ambito delle attività didattiche svolte sul tema della legalità, la nostra scuola ha voluto partecipare a questa iniziativa nell’intento di facilitare la conoscenza delle istituzioni preposte a combattere le mafie e le altre forme di delinquenza organizzata. Per noi ragazzi è stata un’occasione di confronto che ci ha permesso di capire da vicino il funzionamento di questo servizio dello Stato e di apprezzarne le capacità e l’utilità, quale punto di riferimento nella tutela della legalità. |
La nostra generazione, in futuro avrà una responsabilità importante, quella di trasformare e ripulire l’Italia. |
Bisogna cambiare perché “La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine” (Giovanni Falcone). |
di Turco Pasqualina, Viglione Chiara, Santoro Iris – 4^C –