//Dantedì 2022: “ … e quindi uscimmo a riveder le stelle”

Dantedì 2022: “ … e quindi uscimmo a riveder le stelle”

di | 2022-03-29T16:59:16+02:00 29-3-2022 16:59|Alboscuole|0 Commenti
In occasione della Giornata dedicata a Dante, noi alunni della classe III B abbiamo svolto diverse attività per conoscere questo Sommo Poeta. Dante nacque a Firenze e fu un poeta, scrittore e politico che però lasciò la sua amata città perché fu esiliato. Abbiamo studiato che nella sua vita ebbe 4 grandi amori: Firenze, Beatrice, la filosofia e la poesia. Quest’ anno si ricorda il 701 anniversario della sua morte. Dopo così tanti anni, Dante è ancora importantissimo perché è il Padre della lingua italiana. Infatti ha scritto la Divina Commedia in lingua volgare, cioè nella lingua del popolo invece del latino che conoscevano soltanto in pochi. La Divina Commedia è il racconto di un viaggio immaginario che Dante compie in sette giorni, ma che scrive in 10 anni, accompagnato da Virgilio e Beatrice. Dante immagina di scendere all’Inferno, poi di passare nel Purgatorio e poi andare in Paradiso. Con l’aiuto della lim abbiamo visto dei video per comprendere meglio che la Divina Commedia è formata 100 canti scritti in versi. Con l’aiuto della nostra docente abbiamo riflettuto sul verso dell’ultimo canto dell’Inferno “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Infatti con Virgilio alla guida, dopo un lungo cammino tra le fiamme dell’Inferno, il maestro e il poeta si preparano a salire prima attraverso il Purgatorio, poi attraverso il Paradiso, in un percorso che va verso la speranza, la redenzione e la luce del cielo stellato. Noi studenti della classe III B guidati dalla nostra docente abbiamo compreso il significato di questa frase e delle parole chiave: speranza e resilienza. Attraverso le domande stimolo della nostra docente, abbiamo riflettuto che soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria per il covid19, anche noi dobbiamo pensare alla speranza che tutto finisca e che anche la guerra tra Russia e Ucraina finisca presto. Gli Ucraini dovranno essere resilienti, cioè dovranno riorganizzare la propria vita dopo la guerra e con tutte le case rase al suolo. Tra le attività che abbiamo svolto, c’è anche il disegno di Dante della pace. Infatti abbiamo colorato la figura di Dante con i colori della bandiera della pace. Poi abbiamo cantato una canzone dedicata al Sommo Poeta dal naso gobbo. Anche gli studenti della classe II B hanno svolto delle attività in classe per conoscere questo Sommo Poeta. Infatti hanno creato la carta di identità di Dante e colorato la sua immagine. È stata una bellissima attività gioiosa, ma soprattutto molto istruttiva. (Alunni della classe III B scuola primaria plesso scolastico M. Abbate: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Loconte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol/ docente Maria Grazia Giammorcaro)