Mattinata densa di emozioni il 21 marzo ’22 al I Circolo Didattico Oberdan di Andria. E’ arrivata la primavera!
I bambini hanno piantato nei giardini dei plessi di scuola primaria “Don Tonino Bello” e “Oberdan” due piante di ulivo donati dal Lions Club Puglia Ambiente Sostenibile e dall’associazione dei genitori Freedom.
Mentre un gruppo di bambini era impegnato nella piantumazione, un altro gruppo cantava l’inno dell’istituto e altri canti tra cui uno anche nella lingua dei segni lanciando un messaggio affinchè questa forma di comunicazione possa essere ufficializzata.
L’albero, che è rappresentato anche nel logo dell’ istituto, diventa uno simbolo per dimostrare concretamente ai bambini quanto la disabilità sia “ricchezza per la comunità” che, aprendosi al confronto e all’accoglienza, “disarma la paura e il timore di parlare di qualcosa che non si conosce”.
L’albero di ulivo, chiamato “Nicole”, diventa una metafora. Così come l’albero, nascendo da un piccolo seme, per crescere e dare frutti deve prima trovare terreno fertile pronto ad accoglierlo dove affondare le proprie radici, poi essere costantemente nutrito e curato perché possa crescere bene, anche la gentilezza, il rispetto, l’accoglienza devono prima di tutto trovare spazio nel nostro cuore ed essere sempre alimentati. I valori che la scuola deve trasmettere ai bambini si concretizzano in modo tangibile. Infatti il ruolo della scuola non è solo istruire, ma educare alla cittadinanza attiva attraverso l’azione di sensibilizzazione all’accettazione e accoglienza dell’altro come persona unica allo scopo di eliminare, o almeno cercare di ridurre, qualsiasi forma di disagio.
Il dirigente Palma Pellegrini, l’intero consiglio di circolo nella persona del presidente Filippo Galentino, tutto il personale scolastico ringraziano il presidente del Lions Club Puglia Ambiente Sostenibile Barbara Mele e il presidente dell’Associazione Freedom Maddalena Sardone per aver scelto il nostro istituto come destinatario del progetto che ha prodotto un arricchimento reciproco.
Si ringrazia, inoltre, per la partecipazione, la consigliera comunale Gina Fortunato che ha rappresentato la sindaca e tutta l’amministrazione comunale della città di Andria.
“Non siamo un mondo a parte, ma siamo parte del mondo” (slogan dell’Associazione Freedom).