//Passi dopo passi: Andria, tra palazzi e memoria storica

Passi dopo passi: Andria, tra palazzi e memoria storica

di | 2022-03-19T16:31:41+01:00 19-3-2022 16:27|Alboscuole|0 Commenti
Di Francesca, Greta e Serena – classe III sez. I   Giovedì 10 marzo , con le docenti Guglielmi T. e Del Giudice P. , la classe 3^ I dell’istituto “Padre Nicolò Vaccina” ha avuto l’opportunità di poter percorrere le strade di Andria e di soffermarsi sui luoghi più legati alla memoria storica fascista con la guida Alessandra. Un percorso ricco di fascino e storia per fermarsi a guardare gli antichi palazzi nobiliari, in stile liberty e non, ubicati lungo l’arteria stradale principale, Corso Cavour. Passi dopo passi! Cinema Astra, cinematografo purtroppo non più funzionante, ma luogo di antica e profonda  cultura andriese. Nato nel 1912 con il nome di Cinematografo Eden, oggi è chiuso e legato a lunghe battaglie legali e locali; Via Flavio Giugno, dove si trovava il secondo cinematografo “Sala Concordia”,  istituito nel 1921 dal Partito Nazionale Fascista alla grande  Piazza Catuma , il cuore di Andria, in cui avvenivano  manifestazioni, gare sportive, gare di equitazione, incontri nei vecchi caffè; chiesa di Sant’Agostino,  il mercato comunale, quest’ultimo  costruito da Pasquale Cafaro dopo la demolizione  del convento delle Benedettine nel 1939 e  palazzo Savarese con  la statua di Matteo Renato Imbriani , primo deputato Andriese che promosse la costruzione dell’Acquedotto Pugliese; via Cappuccini dove si innalza la facciata anteriore dell’attuale ospedale “Lorenzo Bonomo”, edificio del XIV secolo, sede di un convento trasformato in ospedale con sole tre stanze, ventisei posti letto e una cappella, fatto costruire da Pasquale Cafaro. E’ ancora visibile la frase che ricorda l’attenzione data alla maternità e all’infanzia in ricordo di Lizia De Corato; lo Stadio realizzato nel 1930 con all’ingresso l’imponente “M” in pietra che ricordano Benito Mussolini e sopra 4 atleti che rappresentano la difesa della Patria, il Monumento Ai Caduti costruito nel 1930 in onore dei morti della Prima guerra mondiale e… in ultimo ma non per minore importanza la  scuola, Padre Nicolò Vaccina (ex G.I.L. “Gioventù Italiana del Littorio”),  istituita il 1°Ottobre del 1940 e luogo di addestramento della gioventù fascista. Una visita del territorio interessante e inaspettata, perché spesso si passeggia senza guardare la ricchezza dei nostri palazzi, dei luoghi che conservano il passato, delle testimonianze dei padri. La storia aiuta a costruire il futuro, era e rimane “Magistra Vitae”.