Giovedì 24 febbraio u. s., nel piazzale antistante il plesso della Scuola dell’Infanzia di Fagnano Castello centro, si è tenuta una piccola, allegra e colorata sfilata, a conclusione del progetto di Carnevale dedicato alla Biodiversità animale. Il tema richiama stavolta l’obiettivo n. 15 dell’Agenda 2030, scelta come tema della programmazione curriculare ed extracurriculare dell’intero anno scolastico.
Anche in questo caso ad introdurre l’esperienza è stata la tartaruga Simona, personaggio sfondo integratore che con le sue avventure guida e motiva i bambini nei confronti dei temi via via trattati.
In questo episodio (racconto n.3) la tartarugona, ancora in letargo, viene svegliata da forti rumori e poi da tremolii del terreno; aprendo gli occhi si trova di fronte un grosso elefante, Dante, che avanza verso di lei e di cui fa la conoscenza. Per tranquillizzare la tartaruga, intimorita, Dante spiega a Simona di essere in fuga da uno zoo e glielo descrive, raccontandole degli altri suoi amici animali che vivono lì; animali meravigliosi provenienti da ogni parte della terra. Simona affascinata le chiede come mai vuole lasciare un posto così bello, e Dante le spiega che lui, come ogni altro animale che vive lì, ha nostalgia della sua casa. Questo spinge Simona, e i bambini insieme a lei, a riflettere sulla grande varietà di animali esistenti e sulla loro diversa distribuzione sulla terra, nonché sull’importanza dell’ambiente di vita di ognuno di loro e del suo rispetto da parte nostra, al fine di poter preservare tutta queste bellissime creature.
Al racconto hanno fatto seguito conversazioni guidate sugli animali che i bambini conoscevano, sul luogo in cui vivevano, nonché la visione di foto e brevi video su alcuni di loro e sui loro habitat.
A suggellare il tutto, infine, la proposta di trasformarsi loro stessi in meravigliosi animali, travestendosi ed esibendosi in canti e balli a tema durante la festa di Carnevale, che ha fatto un divertente e colorato giro del mondo e degli ambienti: dai pinguini imperatori del Polo Sud ai leoni della Savana, dai coccodrilli dei fiumi tropicali alle gallinelle delle fattorie più vicine a noi; comprendendo animali che vivono per terra (come il grillo del prato) ed altri che vivono nell’acqua (come il granchio) o che volano nell’aria (come le api); e ancora, passando da animali di grandissime dimensioni (come l’elefante del racconto) ad altri piccolissimi (come il ragnetto).
A ridimensionare un po’ il clima di festa è stata l’assenza di molti bambini, a causa dell’acuirsi dell’emergenza pandemica che ha toccato stavolta proprio i più piccoli, facendo registrare il periodo più difficile per la Scuola dell’Infanzia, dal marzo 2020 ad oggi.
Noi insegnanti ci auguriamo di veder ripopolare presto le nostre sezioni, infatti, proprio come gli ecosistemi, per essere ricchi e variegati, hanno bisogno della presenza di vari e bellissimi animali, così ogni bambino nella sua diversità rende più bella, gioiosa e ricca la nostra scuola.
Articolo curato dalla docente Antonella Quintieri
IC Fagnano Castello-Mongrassano CS
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