MUSIC UNITES, ART INSPIRES, il Progetto ERASMUS+ che la scuola secondaria di primo grado Monsignor Di Donna sta portando avanti in partnership con scuole rappresentanti della Polonia, Lituania, Grecia e Spagna, prosegue il suo cammino.
Alcuni mesi fa avevamo raccontato della meravigliosa esperienza in Grecia, nella città di Salonicco, dove una delegazione degli alunni e docenti della scuola secondaria Monsignor Di Donna e delle altre scuole partners avevano svolto attività laboratoriali e visite guidate sul territorio, ispirate dall’arte classica e dal viaggio di Omero, ma il percorso del progetto in cui la musica unisce e l’arte ispira prosegue e da pochi giorni si è conclusa la seconda mobilità prevista in Spagna.
Una nuova delegazione di 7 alunni della scuola secondaria di primo grado Monsignor di Donna, accompagnati dai docenti – Prof. Tucci Francesco, Prof.ssa Gallo Cristina e Prof.ssa Mariani Maria – è stata ospite della scuola di Castel d’Ódena, nella regione della Catalogna, dal 14 febbraio al 18 febbraio scorso.
Le attività organizzate dalla scuola ospitante hanno alternato laboratori a scuola (argilla, gesso, danze popolari), spettacoli di flamenco, visite guidate nella città di Barcellona, presso l’abbazia di Montserrat e nella cittadina di Sitges, attività laboratoriali presso il museo dedicato a Picasso a Barcellona. Grande interesse ha suscitato la visita all’esposizione temporanea dedicata a Gaudì e alla tecnica del Trencadìs e gli stessi alunni si sono cimentati nell’utilizzo della tecnica realizzando delle mattonelle decorate.
Le attività svolte e i momenti di condivisione hanno rappresentato anche un’occasione affinché studenti e docenti delle diverse scuole partners interagissero tra loro e si confrontassero, stringendo anche legami di amicizia. Gli stessi alunni hanno definito l’esperienza fatta come estremamente coinvolgente ed entusiasmante e per non perdere nessun momento hanno redatto un diario di bordo della settimana in mobilità in cui le parole più utilizzate sono state: “entusiasmo, conoscenza, confronto, accoglienza, emozioni”.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo “Jannuzzi Monsignor Di Donna”, dott.ssa Lilla Bruno, esprime grande soddisfazione, sottolineando che: “L’esperienza della mobilità Erasmus+ è altamente formativa poiché non investe soltanto la sfera delle conoscenze e delle competenze, pure di grande valore. Si tratta di un’esperienza che i partecipanti vivono con grande coinvolgimento emotivo. Vivere per una settimana circa in una realtà completamente diversa da quella familiare e abituale, confrontarsi con situazioni e persone che hanno esperienze di vita diverse dalla propria e interagire con loro utilizzando la lingua inglese significa mettersi in gioco, allargare i propri orizzonti e porsi sempre nei confronti dell’altro con spirito di conoscenza e accoglienza e non di giudizio. Questo permette ai partecipanti di sviluppare tutte le competenze chiave europee necessarie per diventare cittadini consapevoli capaci di offrire un contributo positivo alla crescita della società di cui sono parte integrante”
Conclusa questa mobilità, adesso fervono i preparativi per organizzare l’accoglienza nel nostro Paese. La prossima mobilità del progetto infatti si svolgerà ad Andria e la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo “Jannuzzi – Monsignor Di Donna” si sta preparando per accogliere le delegazioni delle scuole europee partners, coinvolgendole nelle attività programmate dal titolo: “Carlo Levi: artistic journey from peasant culture to the European capital of culture”, con esplicito riferimento al legame tra lo scrittore e pittore Carlo Levi e la città di Matera (capitale europea della cultura 2019) e con la cultura e le tradizioni contadine del nostro territorio.