Dei bambini della IV B – XXI Aprile – Qualche giorno fa, in videoconferenza, abbiamo parlato con Margherita Papi del suo progetto “ACQUE NATìE”.

Grazie al progetto abbiamo conosciuto meglio il lago di Bracciano.

Abbiamo visto un documentario nel quale un gruppo di bambini e ragazzi raccontavano che cosa hanno imparato durante il campeggio sul lago.

Quante belle esperienze hanno vissuto! Barca a vela, tiro con l’arco, kayak ed escursioni naturalistiche.

Proprio i ragazzi ci hanno insegnato tante cose, raccontandoci le loro giornate vissute tra schizzi d’acqua, falò, chiacchiere notturne e giochi.

Il lago di Bracciano è di origine vulcanica e si è formato dal crollo del cono del vulcano da cui è uscita tutta la lava formando una caldera.

Con il passare del tempo la caldera si è riempita di acqua formando il lago di Bracciano.

Grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici, gli studiosi hanno scoperto che il lago è stato abitato dagli Etruschi, Romani e addirittura dagli uomini del Paleolitico.

Poiché il lago è un parco naturale, cioè un posto protetto, troviamo molte specie rare di animali come: upupa, airone, cinciallegra, martin pescatore, cigni, germano reale, volpi, rane, rospi, ricci, ghiandaia, gazzette, etc

Abbiamo tutti scoperto che il pane ai cigni fa male, per loro sono più indicate le alghe o l’erba…quindi attenzione!

Il lago: un luogo ricco di vita da tutelare.