//San Valentino: festa del volersi bene

San Valentino: festa del volersi bene

di | 2022-02-16T19:07:53+01:00 16-2-2022 19:07|Alboscuole|0 Commenti
Oggi è la festa di San Valentino e noi alunni della classe III B abbiamo dedicato il nostro lavoro in classe a questa giornata. Abbiamo iniziato con la lettura di un testo dedicato dal titolo “Un’amicizia speciale”. Parlava dell’amicizia tra due compagni di classe che in classe prima primaria si facevano i dispetti e si accusavano a vicenda, ma dopo che Giulio aiuta Camilla nel difendersi dall’attacco di un gruppetto di bulli, diventano “come due anime gemelle”, cioè due amici per la pelle che si confidano i segreti e condividono le emozioni. Dalla conversazione guidata dalla docente, abbiamo capito che volersi bene non si dimostra solo con i regali, ma con le azioni, con i gesti gentili, con le parole garbate, la disponibilità. Abbiamo capito che è importante il rispetto per dimostrare di volersi bene. Poi abbiamo studiato una poesia di Angiolo Novaro ed abbiamo compreso che ci vuole poco per volersi bene. Infatti per volersi bene ci vuole proprio poco: un sorriso, un gesto gentile, una carezza, una parola gentile, un cuore sempre aperto o un semplice sorriso. Poi, sul quaderno abbiamo disegnato tanti cuori e preparato anche dei lavoretti da donare ai genitori. Anche i nostri compagni della classe II B hanno studiato la poesia. I ragazzi hanno seguito un video per conoscere la vita del Vescovo Valentino, ucciso dall’imperatore romano perché seguiva gli insegnamenti cristiani. Nel video i nostri compagni hanno visto che San Valentino ha scelto la rosa come fiore per questo giorno, il suo fiore preferito. Infatti era il fiore che si coltivava nei suoi giardini ed è diventato il simbolo del volersi bene. (Alunni della classe 3^ B scuola primaria plesso scolastico M. Abbate: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Loconte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol- docente Maria Grazia Giammorcaro)