di Emanuela Sansonne, 2D
Antoine de Saint-Exupéry,Il Piccolo Principe,Giunti editore,trad. Emanuele Trevi,1943,pp.136,Euro 3.90
Antoine de Saint-Exupéry(Lione,29 giugno 1900-31 luglio 1944), è stato uno scrittore e aviatore francese. Oltre al Piccolo Principe, uno dei libri più letti al mondo, è autore di Volo di notte e L’aviatore.
La vicenda si svolge nel 1935, quando un pilota è costretto ad atterrare nel deserto del Sahara a causa di un guasto e incontra un bambino il quale gli chiede di disegnargli una pecora. Dopo vari tentativi, disegna una scatola dicendo che la pecora è al suo interno. Grazie a questo disegno, nasce una nuova amicizia e il bambino spiega che vive su un lontano asteroide in cui abita solamente lui.
Il Piccolo Principe è un racconto di genere fantastico e avventuroso in cui sono affrontati temi come il senso della vita e il significato dell’amore e dell’amicizia; infatti, l’autore descrive molti incontri del Piccolo Principe che possono essere interpretati come allegorie e stereotipi della società moderna. Il linguaggio è molto semplice e ciò rende chiari i concetti più complicati.
Per me, la lettura è stata molto interessante. Condivido pienamente le idee dell’autore e anche la citazione più nota (non si vede che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi).
Ho fatto tesoro anche per approcciarmi con gli altri e prendere cura di me stessa e delle persone a cui voglio bene.
Questo libro è speciale perché non è un libro come gli altri, ma aiuta anche gli adulti a far capire loro che sono stati bambini e a noi piccoli aiuta a farci capire il senso della vita.
Questo racconto lo consiglio ai miei amici perché è un capolavoro adatto a tutti: dai bambini agli adulti, indipendentemente dall’età.