Di Arianna Di Bari – classe II sez. E /membro della redazione del giornalino scolastico    Fino a qualche giorno fa si avanzava nel buio per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica poiché il mandato del Presidente Sergio Mattarella era giunto al termine. Tra tutte le forze politiche elettrici non vi si trovava un accordo, fatto sta che i primi tre seggi sono andati “sprecati”, con molti astenuti e molte schede bianche. Ad eleggere il Presidente è il Parlamento unito in seduta comune, ovvero Camera del Senato e Camera dei Deputati insieme. Vi sono 1009 Grandi Elettori, più 315 Senatori, più 6 Senatori a Vita, più 630 Deputati e 58 Delegati Regionali. Questi ultimi sono 3 per ogni regione ad eccezione della Valle D’Aosta che ne nomina invece solo 1. Di norma tra i Delegati Regionali figurano sempre il Governatore della regione in questione e dei membri della Giunta o del Consiglio Regionale, uno appartenente al campo della maggioranza e uno dell’opposizione. L’elezione si suddivide in più sedute; dalla prima alla terza il quorum minimo che un candidato può ricevere è di 673 voti, mentre se ancora non si è trovato un accordo alla quarta seduta il quorum minimo scende a 505 voti. Ci sono delle regole da rispettare per candidare dei nomi e per come eleggere il Capo dello Stato. Innanzitutto il candidato deve avere più di 50 anni. L’elezione del Presidente della Repubblica avviene secondo voto segreto, si procede con una votazione al giorno, finché non si trova una maggioranza in Parlamento a sostegno di un candidato. Una volta terminata la votazione si procede allo spoglio delle schede che tocca al Presidente della Camera Roberto Fico affiancato dalla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Per il COVID quest’anno sono state adottate nuove misure di votazione, sono state inserite nuove cabine elettorali con appositi sistemi di areazione con anche apposite schede di votazione. Inoltre in aula erano presenti soltanto 200 persone, nelle tribune invece 160 tra Grandi Elettori, Deputati e Delegati Regionali. Per tutti coloro che dovevano votare e poi sono risultati positivi al COVID sono stati allestiti all’esterno dei box per poter votare. Il “nuovo” Capo dello Stato è stato eletto, ed è ancora una volta, per un secondo mandato Sergio Mattarella che si è messo a disposizione dei cittadini e ha accettato la volontà suprema del Parlamento. Per tutti è stata una scelta giusta ed anche i cittadini rivolevano al Quirinale il Presidente Mattarella che, accettando, ha messo gli interessi del paese prima di quelli personali.