//Il Natale nel corso della Storia

Il Natale nel corso della Storia

di | 2022-02-03T08:01:34+01:00 3-2-2022 8:01|Alboscuole|0 Commenti
di Elia Leoni, Classe 1^ B. –  Cari lettori e lettrici anche se siamo all’inizio di febbraio credo che per gran parte di noi siano ancora presenti dentro gli animi gli echi delle ultime festività più lunghe dell’anno. Tra di esse quella che rappresenta la più ricca carica di emotività in gran parte del mondo è il Natale. Anche se negli ultimi due anni a causa dell’imperversare della grave epidemia, che ha lambito con le sue varianti molte nazioni, certamente non ne ha compromesso il suo fascino, intensità e carisma che vengono vissuti da tutti noi. Il Natale ha delle lontane origini, infatti questa festività era celebrata dai popoli d’Oriente nel periodo del solstizio d’inverno, in cui il sole raggiunge la sua traiettoria più bassa e questo accade tra il 21-22 dicembre. Tale evento non è sfuggito agli occhi degli antichi che lo avevano nominato “sol Invictus” dal latino e cioè “sole invitto”. Il culto del “sole invitto” ha viaggiato tra varie culture nel corso dei secoli, partendo dai popoli orientali per passare agli egizi, che lo associarono a Raa, dio del sole, giungendo al popolo romano con l’imperatore Eliogabalo, deceduto nel 222 d.C., che cercò di imporre il culto “Elagabalus sol Invictus” a tutta Roma, senza ottenere risultati. Pertanto, il “sol Invictus”, culto ormai morente, venne associato a Mitra, divinità secondaria della religione romana. Negli anni successivi e precisamente nel 274 d.C. l’imperatore Aureliano adottò il “sol Invictus” come culto definitivo romano. Pochi decenni dopo Costantino ebbe la famosa visione del sole sovrapposto al monogramma di Cristo, che rese l’ultimo cambio di religione dei romani effettivamente definitivo. La comunità cristiana che già dal 200 d.C. celebrava il sei gennaio la nascita di Gesù, spostò la data al 25 dicembre, probabilmente per coprire la festa del “Natalis Solis Invicti” cioè “giorno di nascita del sole invitto”, associando il sole nascente alla nascita di Gesù bambino, che il libro di Malachia annunciava come il nuovo “sole di giustizia”.