//C’è un momento nella vita di ciascuno in cui si ha la sensazione di essere diventati un po’ più grandi…

C’è un momento nella vita di ciascuno in cui si ha la sensazione di essere diventati un po’ più grandi…

di | 2022-01-27T14:15:13+01:00 27-1-2022 14:15|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Matteo Nicolini – classe III/A- scuola Secondaria di I grado – Quando arriva l’estate sono felice perché finalmente finisco la scuola, le attività extrascolastiche, mi libero da tutti i pensieri e posso uscire molto più spesso con i miei amici. In questo periodo, però, i miei genitori lavorano di più e, per questo motivo, per la maggior parte della giornata, io e mio fratello Francesco rimaniamo da soli a casa. Fino all’anno scorso andavamo il pomeriggio dai nostri nonni che abitano vicino a noi. La scorsa estate, però, visto che siamo cresciuti e sono il fratello più grande, i miei genitori me lo hanno affidato e per quasi tutta l’estate, di giorno, siamo stati da soli a casa io e lui. In assenza dei miei genitori sono diventato il” capo di casa”, anche se, per qualsiasi problema, posso sempre fare affidamento sui miei nonni, che si trovano alla porta accanto. Quest’ultima estate, oltre a badare a mio fratello, i miei genitori mi hanno affidato dei lavoretti da fare in casa, da svolgere ogni giorno, in cambio di una piccola paghetta. Visto che dovevo badare a lui, ho deciso di organizzare le giornate in questo modo: mi svegliavo, passavo l’aspirapolvere per casa, preparavo la colazione per entrambi, stendevo i panni, annaffiavo le piante in terrazza, apparecchiavo e mettevo a bollire l’acqua per il pranzo, studiavo, mi assicuravo che facesse anche lui i compiti e, a volte, se aveva bisogno, lo aiutavo. Giocavo o uscivo, in questo caso affidandolo a i miei nonni, e infine apparecchiavo per la cena. Devo dire che anche mio fratello è stato bravo e collaborativo. Siamo quasi sempre andati d’accordo e, anche se non c’erano i nostri genitori, ha seguito le mie indicazioni. Mi sono reso conto che, in effetti, sono cresciuto, perché i miei mi hanno ritenuto affidabile e responsabile tanto da farmi gestire alcuni piccoli compiti in casa e soprattutto perché mi hanno affidato la responsabilità di accudire il mio fratello minore. Mi ha fatto molto piacere il fatto che i miei genitori si siano fidati di me e che mi considerino un ragazzo affidabile. Inoltre, per i lavori svolti in casa, con i miei ho pattuito un “contratto” che prevedeva un piccolo compenso mensile, così alla fine ho pure guadagnato qualche soldino!