di Greta Scivori, Classe 1^B. – Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha annunciato, in un appello agli studenti, che l’utilizzo minore di social sarebbe un’importante obiettivo per la riduzione delle emissioni di CO2. Difatti, in una videoconferenza, ha dato il suo messaggio a circa 17mila studenti di Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado. In tale occasione ha detto: “Usate di meno i social, inquinano troppo, quando mandate cose inutili, pensate al costo ambientale che hanno!”. Il Ministro ha paragonato il costo climatico del traffico aereo a quello del web poiché il primo produce il 2% delle emissioni di anidride carbonica a livello globale, mentre l’altro il 4%, di cui la metà viene dall’utilizzo dei social. “Capire che i social hanno un costo e che non sono gratis è molto importante: quando mandate delle inutili fotografie, qualcuno le paga e hanno un impatto molto maggiore di quel che crediate. Una fotografia da 1 megabyte, equivale a lasciare accesa una lampadina per più di mezz’ora”. Bisogna effettivamente riflettere molto bene infatti, foto, selfie, emoji, generano 50 grammi di CO2, mentre i filmati, all’anno consumano circa 300 milioni di tonnellate di anidride carbonica, pari a circa l’intera produzione di gas serra della Spagna e l’1% di emissioni globali.