Di Sonia Lamorte – classe II sez. G
In questi giorni, a scuola, abbiamo affrontato un tema delicato come quello del bullismo con una modalità davvero interessante. Abbiamo assistito ad una rappresentazione artistica molto significativa, con Marco Mengoni che cantava un suo bellissimo brano e l’attrice Paola Cortellesi che si alternava raccontando una emozionante storia di un ragazzo bullizzato.
Questo brano parla di quanto è bello avere qualcuno al proprio fianco che possa sempre aiutarti nei momenti di difficoltà. Secondo la mia interpretazione, c’è un bambino che viene bullizzato dai suoi compagni a scuola ed è triste per questo, fino a che incontra la persona che è disposta a stargli accanto sempre e ritrova la felicità. Grazie a questo supporto, torna a scuola e riesce ad affrontare i bulli con un gesto meraviglioso, cioè un abbraccio. Ciò dimostra molte cose: a volte basta una persona che ti possa capire e possa starti accanto sempre per uscire da situazioni brutte della vita, ma anche che i bulli si possono affrontare persino con un semplice gesto d’amore ma di grande importanza, come un abbraccio, ed uscire così dalla condizione di vittima in cui ci si trova, in modo da lasciare il bullo stranito e spiazzarlo.
In questo periodo, secondo me, le situazioni di bullismo possono essere difficili da superare per colpa del coronavirus che ha creato un’assenza di relazioni tra le persone, quindi nel momento in cui una persona viene bullizzata potrebbe avere difficoltà nel trovare qualcuno che possa esserci sempre. Questo brano, nel momento in cui viene ascoltato, può far nascere la voglia di aiutare chiunque si trovi in difficoltà. Per me questa è una canzone molto bella e significativa.