//“La magia del Natale”, il mercatino della creatività sostenibile o della sostenibilità creativa

“La magia del Natale”, il mercatino della creatività sostenibile o della sostenibilità creativa

di | 2021-12-15T12:58:34+01:00 15-12-2021 12:57|Alboscuole|0 Commenti
di Rose De Franco con contributi della classe 1^E   Il giornalino Fuoriclasse è il frutto di un lavoro meticoloso che dura tutto l’anno. Non è solo la scrittura di articolo, ma è tutto un mondo che si mette in moto per raggiungere un obiettivo. E’ un’intera comunità che lavora in sinergia. Si parte con “La magia del Natale”, il mercatino della creatività sostenibile o della sostenibilità creativa, come si preferisce. Sbircio in anteprima…..e tra i vari oggetti qualcosa attira la mia attenzione, è una composizione fatta con le pigne. Le pigne sono simbolo di forza vitale e di rinascita. Ognuna custodisce quei semi che un giorno sbocceranno. È bella la scelta di questo frutto particolare per riprodurre un simbolo natalizio, infatti, nella composizione la pigna più grande raffigura l’albero del Natale. Sulle squame della pigna sono sistemate delle piccole perline argentate che donano luce alla composizione e alla cima è posizionata una stella bianca che sembra innevata.Questo mercatino rappresenta una delle azioni concrete che sono riportate nell’Agenda 2030, infatti, i prodotti sono realizzati da alunni della scuola con materiali semplici e disponibili in casa. Alcuni di questi materiali sono riciclati. Amina infatti spiega: “per il mercatino ho preso delle pigne dal mio giardino e le ho decorate con un poco di smalto e delle palline colorate” e ancora Benedetta aggiunge: “io ho creato una stella cometa, non vedo l’ora di vederla esposta”. “I nostri lavori hanno molto valore perché sono fatti da noi!”- esclama Simone. “Io ho creato una bacchetta di carta con una stellina sopra”- continua Stefano, “io ho contribuito al mercatino con due stelle colorate fatte con la lana decorate con fiocchi di neve e delle renne bianche in metallo e glitter blu e bianco perlato”, scrive Sara. Un mercatino “elettrizzante, sgargiante e luccicante”  tutto da vivere. Adesso non ci resta che attendere l’arrivo del Natale.