a cura della docente Barbanera Marianna – scuola Primaria – plesso Frondini –
Il 21 novembre si celebra in Italia la Giornata Nazionale degli Alberi, una ricorrenza istituita su iniziativa del Ministero dell’Ambiente nel 2013 per sensibilizzare su tematiche di interesse collettivo quali la salvaguardia della biodiversità e la tutela ambientale. Le scuole non solo sono chiamate a partecipare a questa straordinaria campagna di sensibilizzazione che ogni anno coinvolge Enti, istituzioni, associazioni, Onlus e comuni cittadini, ma hanno il dovere morale di farsi esse stesse promotrici del progetto attraverso la trasmissione costante e sempre più incisiva di nuovi modelli valoriali ecosostenibili, ispirati alla cultura della tutela, del rispetto e della cittadinanza attiva. La scuola primaria F.A. Frondini anche quest’anno ha deciso di sospendere le normali attività curricolari, dedicando l’intera giornata di lunedì 22 novembre a percorsi ludico formativi incentrati su temi di grande attualità. Aderendo al progetto “Un esercito di alberi COMUNI seminato da persone STRORDINARIE” insegnanti, famiglie ed alunni hanno voluto compiere un gesto concreto a favore dell’ambiente, seminando centinaia di cipressi che nei prossimi anni verranno fatti germinare, accuditi, cresciuti ed infine messi a dimora nei giardini domestici ma anche negli appezzamenti di terreno e nei boschi del territorio. Durante la giornata sono state tantissime le attività proposte ai bambini della scuola: la semina in vaso, il dono dei semini di cipresso ricevuti in dono da Romano Latini, l’invio della posta “speciale” da parte degli alunni, letture ad alta voce, le divertenti incursioni in classe a cura delle simpaticissime Orso e Topo per stimolare la riflessione sul tema della tutela ambientale e poi tanti tanti laboratori dedicati all’arte e alla creatività. Non solo un gesto simbolico quindi, ma una vera e propria scelta progettuale che nasce dalla precisa volontà di “fare la propria parte” per incidere significativamente sul futuro del Pianeta. Perché il tempo della scuola è il tempo della conoscenza, della scoperta del mondo e della crescita personale, ma è soprattutto il tempo dell’amicizia e della cooperazione. E se è vero che ciascuno rappresenta per il Pianeta la scommessa di un futuro migliore, un mattone di buona speranza, è anche vero che regalare esperienze significa seminare speranze, perché solo un sogno sognato insieme può fiorire e diventare realtà.
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