Rosa Puzziferri – La disabilità,una parola composta da 10 lettere ma così difficile da comprendere.
La paura di trovarti lì senza poter fare azioni abituali in modo normale, ma è proprio questo che ancora non mi è chiaro.
Che cosa riteniamo normale?
La normalità davvero esiste?
Noi,siamo “normali”?
Purtroppo è davvero difficile dare una risposta.
Riteniamo “persona” solo chi non è affetto da alcuna disabilità, ma ciò non significa che tutti agiamo nello stesso modo e, soprattutto, nel modo giusto.
Una persona disabile può essere molto più matura di una qualsiasi altra persona ed è ciò che ancora non ci è chiaro.
Non capiamo che le persone “disabili” hanno un cervello, ragionano e hanno dei sentimenti bisogna trattarle nel modo, come si suol dire, “normale” come trattiamo chiunque perché la disabilità non è nella persona, ma nel contesto che la circonda.
Ho avuto la fortuna di poter ascoltare testimonianze di coloro che hanno vissuto sulla loro pelle queste esperienze di sentirsi derisi quando non riuscivano a salire su un treno o ad entrare in un centro lavorativo ed è proprio su questo che bisogna lavorare.
Molte associazioni hanno già iniziato a mettere in atto le proposte fatte da anni, ma è questo che non capisco, perché solo ora si incomincia a risolvere queste necessità?
Nella mia città ciò non è ancora avvenuto purtroppo!
Dobbiamo fare di tutto che questi progetti vengano realizzati in modo da far sentire a proprio agio tutti nel loro paese, in qualsiasi paese.
”Se sembra impossibile allora si può fare, realizziamo i nostri sogni affrontando col sorriso ostacoli e paure”
Queste sagge parole sono state dette da una ragazza che ha vissuto delle vere e proprie disgrazie: Bebe Vio, una figura da ammirare. No, non ha dei superpoteri ha sempre creduto in sè stessa e, nonostante tutto, il sorriso spiccava sul suo volto e scacciava via tutte le paure, le parole, i brutti pensieri e, anche se a volte credeva di non farcela, ha sempre avuto la sua famiglia che la sosteneva.
Quindi ciò che voglio trasmettere a tutti voi che state leggendo è di non abbattervi davanti un banale problema e se quell’ostacolo è difficile da superare, affrontatelo sempre con il sorriso perché come dice Bebe ”La vita è una figata!”.