Il disegno di legge Zan, che prende il nome dal suo creatore, il deputato del PD Alessandro Zan, tratta delle discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. Questa legge è stata approvata dalla Camera nel novembre 2020 ma è rimasta per diversi mesi ferma a causa dell’ostacolo posto dalla Lega, che ha sempre sostenuto che la nostra costituzione già sanzioni questi reati. La discussione sul DDL Zan negli ultimi mesi è stata al centro dell’opinione pubblica provocando la reazione di personaggi famosi e non, per esempio Lady Gaga che ospite in un noto programma di Rai 3, ha espresso tutto il suo sostegno alla comunità LGBTQ italiana, promettendo di continuare a lottare per loro con la sua musica. Il 27 ottobre il Senato ha approvato la cosiddetta “tagliola”, cioè la proposta di non passare all’esame degli articoli del Ddl Zan. L’esito della votazione è stato chiaro:154 voti favorevoli allo stop dell’esame e 131 contrari. I 23 voti di differenza rappresentano un punto finale per il testo contro l’omotransfobia. Lo sconcerto maggiore è stato provocato dalle esultazioni emanate da coloro che hanno voluto l’affossamento di questa legge, neanche fossero allo stadio. A nostro parere, si tratta sicuramente di una grande sconfitta per il nostro paese che si definisce civile e soprattutto la preoccupazione più grande riguarda tutti i componenti della LGBTQ che continueranno a non essere tutelati dalla legge. Su tale argomento ci sembra essere una particolare sensibilità da parte dei nostri coetanei. Abbiamo così voluto sentire l’opinione di alcuni nostri compagni. Eccole riportate.
MARGHERITA: Non sono per niente d’accordo sull’affossamento del DDL ZAN perché credo che ogni essere umano abbia il diritto di essere tutelato e protetto soprattutto dallo Stato. In fin dei conti credo che sia una legge che non richiede tanti sacrifici o magari rinunce, anzi permette di vivere ancor più civilmente senza distinzione di genere ma forse molti al Governo non lo credono possibile perché sono loro i primi a discriminare tali categorie.
GIOVANNA: Penso che ognuno dev’essere libero, libero di esprimersi e di mostrare il suo orientamento sessuale. Com’è normale per una coppia etero baciarsi in strada, deve esserlo per tutti. Sono solo meno d’accordo sul fatto che una coppia omosessuale possa adottare bambini, ma ciò non vuol dire che non possano dargli amore, anzi…
FRANCESCO: Io penso che chi dovrebbe rappresentarci fa di tutto tranne che questo. Viviamo in un paese in cui non vengono riconosciuti dei diritti fondamentali, ecco perché tanti giovani lasciano l’Italia e il motivo è perfettamente comprensibile.
SIMONE: L’affossamento del DDL Zan porterà solo ad un aumento del numero delle vittime. A rimetterci sarà sicuramente chi viene colpito personalmente ogni giorno da vicende omofobe e discriminatorie, solo per avere la colpa di essere se stesso e di mostrarsi senza timore e tutto questo è estremamente triste.
MARTINA DI MICCO, MARIA VERDE (5^ C)
DDL ZAN AFFOSSATO: CHE NE PENSANO I GIOVANI?
di IL GALLO STRILLONE ON LINE - AVERSA (CE)|
2021-12-03T08:56:21+01:00
1-12-2021 18:46|Alboscuole|0 Commenti