In questi anni si è sentito molto parlare di cambiamenti climatici a causa dell’inquinamento del nostro piantata. Tale problema è a tutt’oggi di grande attualità. Alcuni recenti avvenimenti lo hanno portato all’attenzione dei politi e di movimenti ambientalisti di tutto il mondo.
PRIMO AVVENIMENTO:
Sabato 30 e domenica 31 ottobre, a Roma, si è tenuto il G20, l’incontro tra i Paesi più ricchi, le economie emergenti ed alcune istituzioni internazionali.
I leader hanno confermato che l’ innalzamento medio delle temperature debba rimanere sotto i 2 gradi. I paesi restano impegnati sull’accordo di Parigi (impatto del cambiamento climatico a 1,5 gradi) Mantenere l’obiettivo di 1,5 gradi richiederà azioni significative e l’impegno di tutti i paesi. Secondo l’ultimo rapporto UNEP sulle emissioni globali entro il 2030 bisognerebbe tagliare le emissioni del 30% per raggiungere l’obiettivo dei 2 gradi e del 55% per raggiungere l’obiettivo di 1,5 gradi .
SECONDO AVVENIMENTO:
Il 31 ottobre, nella città scozzese di Glasgow, si è aperta l’annuale conferenza dell’Onu sul clima, la cosiddetta COP26. Alok Sharma, nominato dal governo di Londra, l’ha definita «la nostra ultima, miglior speranza di mantenere raggiungibili gli 1,5°», ed è l’unico modo per contenere l’aumento delle temperature. La Cop26 è stata preceduta dalla sessione preparatoria Pre-COP26 e dall’evento dedicato ai giovani Youth4Climate, entrambi a Milano. Il vertice prese via nel giorno seguente del summit del G20,nel corso del quale i leader dei Paesi hanno promesso di impegnarsi a limitare il riscaldamento globale con «azioni significative ed efficaci», senza però specificare come è in quanto tempo cosa più essenziale.
TERZO AVVENIMENTO:
I risultati di questi vertici politici non ha convinto i Movimenti ambientalisti. La nota attivista
Greta Thunberg ha dichiarato «La Cop26 è fallita: solo promesse vuote» ed ha organizzato una manifestazione di protesta a cui ha partecipato migliaia di giovani che hanno chiesto impegni più concreti ai governi responsabili ddi uno sfruttamento irresponsabile della risorse del pianeta.
UNA PICCOLA RIFLESSIONE :
I cambiamenti climatici portano uno squilibrio nel nostro sistema. A causa dell’ effetto serra le nostre temperature stanno aumentando notevolmente portando allo scioglimento dei ghiacciai, eventi meteorologici estremi e numerosi incendi nelle foreste mettendo a rischio tutte le specie animali che ci vivono portandole a rischio di estinzione. Questo cambiamento climatico è dovuto anche al continuo inquinamento dell’uomo, le fabbriche emettono quantità enormi di anidride carbonica che porta un aumento delle temperature in modo sproporzionato. Noi tutti dovremmo collaborare aad aver cura della Terra anche con piccole azioni perché andando avanti di questo passo molto presto distruggeremo sia la flora che la fauna di questo pianeta e soprattutto le generazioni future forza non avranno neanche più un mondo dove abitare. Questo è il nostro pianeta e tocca a noi ripristinarne quest’equilibrio.
ANTONELLA TESSITORE (5^ D)