Di Francescapia Abruzzese e Federica Ciciriello – classe III sez. F
Siamo due alunne della classe 3F della Scuola Secondaria di I grado “Padre Nicolò Vaccina” di Andria. Lo scorso anno, in seconda media, durante le ore di geografia, abbiamo realizzato un laboratorio sulle istituzioni dell’Unione Europea in modalità didattica integrata a distanza con il professor Gaetano Pellecchia, nostro docente di Geografia.
Il prodotto finale da realizzare era una mappa delle istituzioni e delle agenzie dell’Unione Europea.
Come già detto, abbiamo lavorato a distanza e in digitale; abbiamo usato fogli di excel, navigato nel sito dell’Unione Europea per raccogliere informazioni e abbiamo utilizzato l’applicazione My Maps per la realizzazione della mappa interattiva, dove è possibile avere informazioni essenziali sulle istituzioni e sulle agenzie dell’Unione Europea cliccando su appositi puntatori posizionati in corrispondenza delle sedi di questi enti.
Abbiamo realizzato questo laboratorio individualmente, cioè ogni alunno ha lavorato in autonomia. Al primo impatto ci è sembrato un po’ complesso, soprattutto perché negli anni precedenti, non avevamo mai fatto nulla di simile, ma quando abbiamo iniziato a lavorare tutto è apparso più semplice.
Credevamo che tutto si fosse concluso lo scorso anno, invece no: all’inizio verso la metà di ottobre di quest’anno, il professor Pellecchia ci ha comunicato che eravamo state scelte per presentare il laboratorio presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Siamo rimaste entusiaste di fronte a questa notizia, ma allo stesso tempo ansiose per quello che dovevamo fare durante l’evento.
Nei giorni successivi, con l’aiuto del professore di geografia, abbiamo rivisto il lavoro e preparato il discorso che avremmo tenuto a Bari.
Finalmente quel giorno è arrivato, il 23 ottobre. Subito ci siamo fatte prendere dall’agitazione per ciò che sarebbe accaduto quel pomeriggio a Bari e tanti erano i dubbi: saremmo state in grado di parlare davanti a tanta gente? Ci saremmo ricordate le cose da dire? Ancora non riuscivamo a realizzare quello che avremmo vissuto.
Appena arrivate all’Università abbiamo occupato le nostre postazioni e abbiamo spiegato il nostro progetto ai professori di altre scuole e dell’Università stessa.
Inizialmente eravamo imbarazzate e titubanti di fronte a persone sconosciute, ma poi, man mano che procedevamo, abbiamo acquisito sicurezza. Tutto è andato per il meglio!!!
Alla fine possiamo dire che è stata una bella esperienza che da una parte ha potenziato le nostre competenze e dall’altra ci potrà aiutare ad affrontare lo studio con più sicurezza.
Quello che inizialmente ci spaventava, dopo ci ha rese più sicure!