di Franco Boccato, Classe 3^ B. – Cari lettori e lettrici attualmente si parla molto della comunicazione che attualmente avviene con le nuove tecnologie che, attraverso di esse, ogni genere di informazione raggiunge tutti i luoghi del nostro pianeta. Negli ultimi anni tutti ormai ci siamo abituati ad utilizzare sia i social e sia gli altri strumenti digitali, che si evolvono sempre di più, i quali, insieme alla TV e alla radio, contribuiscono in maniera attiva e veloce a diffondere le notizie. Purtroppo abbiamo anche tutti sentito parlare del preoccupante fenomeno delle ‘Fake News’, che in italiano si traduce come ‘notizie false’. Desidero fare una premessa con la quale vorrei puntualizzare come mai queste ‘notizie false’ esistono. Forse è più opportuno porsi la seguente domanda: “Non sarebbe tutto più facile se fossimo tutti d’accordo a far diffondere le notizie vere?”. Alcune persone credono di no; infatti queste ‘fake news’ esistono per far perdere alla popolazione la fiducia verso i mezzi di comunicazione di massa tradizionali come la TV o i giornali. Cerchiamo di capire ora di come riconoscere concretamente queste notizie, per non convincersi dei fatti che non sono veri. Forse alcune delle cose che si cercherà di considerare potranno sembrare banali ai più esperti, ma ci sono persone che magari non sanno bene alcune cose, quindi è meglio esplicitarle. Ecco il quesito: “Come posso essere sicuro che quello che sto leggendo è vero?”. Innanzitutto è necessario andare a controllare la fonte. Se non è uno dei giornali più famosi, a volte, quello che stiamo leggendo si può trattare concretamente di una bufala. Ovviamente non sempre è così, ma è meglio che la notizia sia presente su di una fonte conosciuta. I diffusori più esperti di fake news usano anche il metodo di prendere il nome di un giornale famoso, come ad esempio il “Corriere della Sera” e modificarlo commettendo un piccolo errore di ortografia scrivendolo con una sola R: “Coriere della Sera”. Questo è sicuramente un metodo efficace, perché l’occhio di chi legge una notizia va subito su ciò che c’è scritto, dal quale è attratto, e non percepisce l’errore del nome della testata. È bene invece assicurarsi che la fonte da cui si sta leggendo la notizia sia quella ufficiale del giornale con il nome scritto in maniera corretta. Un altro metodo molto veloce è semplicemente cercare la notizia su altri siti, pertanto, se non la si dovesse trovare da nessuna altra parte è molto probabile che ciò che avete letto non è altro che una fake news. Se non siete ancora sicuri che quello che state leggendo sia vero, bisogna controllare come finisce l’indirizzo internet del sito: se esso termina con “.Io” o con “.com.co”, è molto probabile che ciò che avete letto si tratta di una menzogna. Vorrei proporre degli ultimi consigli utili, perché questo è un argomento davvero importantissimo. Risulta necessario controllare la struttura dell’articolo: e cioè se corrisponde alle 5 W (Who, What, When, Where, Why) e se esso è anche firmato allora ci si deve informare chi è in realtà l’autore. Spero, con questo articolo, di aver fatto capire almeno a qualcuno come individuare questo pericoloso fenomeno, e, in più, vorrei sottoporvi la seguente questione: “Se una notizia ha anche solo l’aria di sembrare falsa, non diffondetela, perché seminereste disinformazione su argomenti che a volte possono essere molto importanti”. – Ora buona lettura a tutti!
