//Raccolta di testimonianze per confrontare il passato con il presente.

Raccolta di testimonianze per confrontare il passato con il presente.

di | 2021-07-07T11:02:03+02:00 7-7-2021 11:02|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Alessio Guerciolini – classe IV/A – scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –  Intervista fatta a mia nonna Fiorella. Quando sei nata nonna? “Sono nata l’11 maggio 1956” Come è stata la tua infanzia? “La mia famiglia non aveva tante possibilità economiche. Il tuo bisnonno Riziero era un muratore e la tua bisnonna Pierina, prima di far nascere me e mio fratello, era una contadina che lavorava la terra, governava gli animali e si occupava della casa. Purtroppo, non potendo permettersi di soddisfare i bisogni di noi figli, la tua bisnonna fu costretta ad andare a lavorare in una fabbrica tessile, lasciandoci con nostra nonna (la tua trisavola Nazzarena)”. Che rapporto avevi con tua nonna? “Nonna era affettuosa ma anche molto severa. Ci accompagnava a piedi a scuola, ci sgridava quando non svolgevamo i compiti che ci davano. Pretendeva l’educazione e il rispetto. Ad otto anni mi insegnò a lavare i piatti, spazzare e a preparare la pasta fatta in casa e altri lavori…….” Ti hanno mai regalato giocattoli? “Alessietto, quando ero piccola io non esistevano tutti questi tipi di giocattoli. L’unica Befana che mi ricordo mi portò carbone, mandarini e una bambola di pezza. Al contrario, a mio fratello portò una bicicletta”. Ti comportavi bene? “Non proprio…….avevamo poco e quando giocavamo non facevamo molta attenzione. Una volta ho rubato la bici a mio fratello, ma non sapendoci andare sono caduta in un rovo di spini e mia nonna, oltre a “litigarmi”, mi medicò con l’aceto”. Che scuola hai frequentato? Ti piaceva studiare? “Ho frequentato le scuole elementari, le scuole medie ed un corso di formazione professionale. Ero sufficientemente brava, ero forte in matematica, dattilografia e ragioneria. Ho studiato fino a sedici anni. Ho conseguito un attestato di qualifica professionale”. Quando hai iniziato a lavorare? “Dopo la qualifica trovai lavoro in una fabbrica che produceva pantaloni. Ho lavorato lì per due anni. Verso la metà degli anni ’70 cambiai lavoro e andai a lavorare presso un’azienda come segretaria”. Quando hai conosciuto nonno Lamberto? “Avevo quindici anni e tuo nonno quattordici. Siamo stati fidanzati nove anni e mezzo. Nel 1981 ci sposammo”. Dopo il matrimonio hai continuato a lavorare?
  1. “Ho lavorato fino al 1982. Dopo la nascita della tua mamma non ho più lavorato fuori casa. Ero una mamma casalinga e il lavoro non mi mancava. Tra pulizie e crescere la tua mamma…ne avevo di cose da fare….”
Quando lavoravi, lo stipendio era tanto o poco? Rispettavano il giorno di paga? “In fabbrica il massimo dello stipendio era 20.000 lire al mese, in azienda come segretaria 140.000 lire al mese. Non sempre rispettavano il giorno di paga e l’importo che ci spettava”. Quando hai votato per la prima volta? E per che cosa? “Votai per la prima volta nel 1974, quando avevo diciotto anni, per il referendum che riguardava il divorzio”. Quando hai ricominciato a lavorare? “Ho ricominciato a lavorare nel 1995, dopo la morte di tuo nonno”. Che lavoro facevi? “Lavoravo come donna delle pulizie presso alcune famiglie, poi ogni mercoledì andavo a lavorare presso una bancarella del mercato per poi arrivare nel 2002, quando entrai come addetta alle pulizie presso l’acciaieria di Terni. Ho lavorato lì fino al 2017”. Eri rispettata nei luoghi di lavoro? “A volte si, ma non sempre”.