Di Maddalena Della MorettaPerché la piadina dello studente è furba? Beh, semplicemente perché, così come lo studente, evita tutti i passaggi inutili. Inoltre, si prepara davvero in 5 minuti, è facilissima (diciamo a prova di scemo) e riuscirà a far colpo su chiunque insinui che non sapete cucinare. Si ricavano 8 piccole piadine ma non lasciatevi ingannare, le dosi sono per 4 persone.Vediamo subito gli ingredienti:
500 grammi di farina 00 o 0, alternativamente si può fare metà farina 0 e metà integrale. Per i celiaci si può usare un qualsiasi mix per pizza o per focaccia, basta che non contenga lievito.
150 grammi di latte; in alternativa si può usare un qualsiasi latte vegetale non dolcificato.
100 grammi di acqua. Penso sia scontato che questa debba essere naturale e, possibilmente, potabile (per maggiori informazioni a riguardo, consultare la prof. Nastasi)
50 grammi di olio extravergine di oliva
10 grammi di sale fino.
Per sottolineare quanto sia a prova di studente lavativo, tutti gli ingredienti sono espressi in grammi per evitare di fare troppi sforzi per cercare un misurino adatto. Preparazione:
Scaldare nel microonde o in un pentolino l’acqua e il latte fino a farli intiepidire. Attenzione, non devono essere bollenti, altrimenti nell’impastare si rischia una bella ustione.
In una ciotola mettere la farina e il sale, poi aggiungere l’acqua e il latte intiepiditi poco alla volta mescolando. Successivamente aggiungere l’olio e continuare ad impastare, fino ad ottenere un bel panetto compatto e non appiccicoso.
Dividere il panetto in 8 palline da 100 grammi ciascuna e poi stenderle sul piano fino a renderle sottilissime dando loro una forma più circolare possibile. Essendo il composto molto “furbo” non è necessario infarinare il piano, perché non tende ad appiccicarsi.
Ungere una padella antiaderente con un filo d’olio d’oliva, quando è ben calda mettere la piadina e girare “a occhio” aiutandovi con una paletta (quella per tirare su le lasagne, per intenderci). Quando è quasi cotta farcire e piegare a metà, lasciandola in padella ancora un pochino.
Ecco alcuni esempi con cui potete farcire la vostra piadina:
La superclassica: crudo, squacquerone e rucola
La solita: cotto, mozzarella e lattughino
La vegana: zucchine grigliate a fettine sottili, hummus, patè di olive, pomodorini, filo d’olio
La golosa: nutella (con possibile aggiunta di banane tagliate sottili)
La delicata: bresaola, rucola, scaglie di grana
La redazione: crudo, mozzarella, pomodorini, patè di olive. Ma state sicuri che se ci invitate a pranzo però, dopo una cert’ora, mangiamo di tutto!
NB – Se proprio avete da studiare ininterrottamente, sappiate che queste piadine si conservano in frigo fino a 3 giorni (ancora nella forma di pallina dentro alla pellicola).
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