//Scacchi… Cibo per la mente! – Quinta nella classifica regionale la Vaccina

Scacchi… Cibo per la mente! – Quinta nella classifica regionale la Vaccina

di | 2021-05-30T21:17:26+02:00 30-5-2021 20:45|Alboscuole|0 Commenti
Di Luca Ceci, Davide Lomuscio, Fabio Giovanni Fortunato; Giuseppe Lorizzo – classe I sez. H   Il 26 maggio, si è concluso il torneo regionale scolastico di scacchi, avviato il 25 maggio su piattaforma online “Chess Junior Arena”. Venti le squadre partecipanti, tra cui la scuola secondaria di 1° grado “P. N. Vaccina” di Andria, rappresentata da quattro ragazzi, frequentanti la 1^ H: Luca Ceci, Davide Lomuscio, Fabio Giovanni Fortunato e Giuseppe Lorizzo. La gara si è tenuta presso il laboratorio di informatica, a distanza, a causa delle restrizioni anti-Covid sotto la supervisione in presenza della prof.ssa Felicia Alicino, docente referente del progetto, arbitri a distanza Gaetano Antonio Prencipe e Giuseppe Rinaldi, organizzatore dell’incontro. Pubblicati i turni e divisi i ragazzi in varie stanze, con microfono spento e videocamera  accesa, pena esclusione, sono state avviate le gare con il suono di una campanella. Calato il silenzio nella sala, si percepiva negli animi dei concorrenti la voglia di poter salire anche sull’ultimo gradino del podio, per ottenere l’accesso ai campionati nazionali. La scuola “P. N. Vaccina” si è classificata al quinto posto con un totale complessivo di quindici vittorie su ventiquattro gare: quattro di Luca, cinque di Davide, tre di Fabio e tre  di Giuseppe. Traguardo importante! “Sguardo fisso sullo schermo, concentrazione massima, per poter prevedere le mosse e le reazioni nemiche, sono elementi indispensabili in questo efficace allenamento per il cervello” così ha commentato Giuseppe Lorizzo al termine del secondo turno. Le mani, incollate al mouse, che si muovevano rapide e le menti sempre attive sono state pronte a schierare pedoni ed alfieri, per difendere il re, i cavalli, per cercare di far fuori le torri nella loro solenne grandezza, immobili ai quattro angoli della scacchiera, la regina, per prendere in ostaggio i pezzi nemici. I giovani giocatori di scacchi della Vaccina sono stati prudenti nel non cantare vittoria troppo presto, per non perdere la concentrazione, dimostrando grande impegno ed abilità. Questa modalità di gioco a distanza non ha scoraggiato i ragazzi, abituati a guardare l’avversario negli occhi, a toccare e spostare con sicurezza i pezzi senza il timore di lasciarceli scappare inavvertitamente. S’impara, comunque, da ogni esperienza. La scuola Vaccina non è riuscita ad afferrare l’obiettivo, ma ci riproverà l’anno prossimo, perché meglio tardi che mai!