di Ermelinda Esposito e Aurora Tarquini – E’ molto facile fare disinformazione, basta un clic per mettere in rete, condividere informazioni inventate, ingannevoli o distorte che hanno come unico scopo quello di diffondere bufale attraverso i mass media.
La disinformazione può avvenire in diversi modi, attraverso collegamenti ingannevoli quando i titoli e le fotografie con le didascalie sono diversi dal contenuto oppure quando proprio il contenuto è ricco di informazioni inesatte, quindi parliamo di manipolazione per trarre in inganno.
La news può contenere anche un contenuto fuorviante, quando si usa in modo ingannevole l’informazione riguardante una persona o una situazione. Il contenuto ingannatore viene spacciato per una notizia proveniente da fonti sicure, ma in realtà è una vera e propria fake. Il contenuto falso al 100% si ha quando è completamente realizzato per trarre inganno e la costruzione è fatta di proposito per ledere gli altri.