Non tutte le navi da crociera sono sicure, si sa, alcune affondano, altre vanno alla deriva….ma ce n’è una in particolare in cui, da molto tempo, non si riesce a spiegare perché i passeggeri scompaiono, vengono derubati o addirittura muoiono.
Tutto ciò accade nella nave da crociera 666 Cruise Line, molto grande e spaziosa; le pareti sono nere e bianche. I camerieri sono sempre disponibili ed educati, insieme al Capitano e alla sua numerosa ciurma che tiene in vita la nave e non può mancare tutto ciò che c’è dentro: un ottimo ristorante, un bar, una discoteca ma soprattutto la grande piscina al centro del mezzo.
La cosa più strana è che alcuni passeggeri salgono a bordo ma non scendono, e questo mistero non ancora si risolve.
Entriamo più nel dettaglio, prendiamo per esempio la Signora Smith e suo marito, una coppia appena sposata che sta facendo il viaggio di nozze. E’ il terzo giorno che stanno passando a bordo e adorano andare in piscina.
“Che bella giornata di sole, vero Jack? Molto più calmo rispetto a ieri, ti ricordi? Faceva tanto freddo!”
“Vero Anne, ora si che si ragiona!”.
Passarono una bella mezz’ora e successivamente decisero di rientrare nella cabina per prepararsi per andare a cena.
Ah, dimenticavo, la nave era diretta a Cuba.
“Se ti metti questa maglia sentirai caldo, cambiati, avanti! E’ tardi! Non mangeremo se non ti sbrighi!”, disse la Signora Smith.
“Non penso di sentir caldo, me la tengo. Forza, andiamo!” rispose Jack.
Raggiunto il tavolo ordinarono, “Prendo dei crostacei con il limone, mio marito prenderà la pasta con le vongole, grazie” disse Anne.
“Vado un attimo in bagno, torno subito” disse suo marito, allontanandosi dal tavolo, dirigendosi in bagno.
Passarono non secondi ma minuti e Anne si stava preoccupando. “Perché non ancora tornava Jack?”
Alla fine finalmente tornò e la giovane coppia poté mangiare perché i pasti erano arrivati, forse si erano anche raffreddati.
Passarono una tranquilla serata, ma ad un certo punto Anne disse: ”Scusami, devo andare in bagno, non mi sento molto bene”. In effetti era pallida come l’interno della noce di cocco e gli occhi erano abbastanza rossi.
Era passata una buona mezz’ora e intanto il ristorante stava per chiudere. Jack decise di andare a controllare, aprì la porta. Trovò Anne stesa a terra, aveva il sangue che le colava dal naso. Jack la prese in braccio e chiamò i camerieri per avere un aiuto.
Jack era davvero preoccupato e anche molto!
Peccato che non avete assistito a quella scena! Ora torniamo alla vicenda.
Il cuore di Anne batteva a malapena, mentre stava soffrendo così tanto arrivò il soccorso della Nave 666 Cruise Line.
La donna fu portata in infermeria e in quel momento arrivò il Capitano, nonché ottimo investigatore, Ruge Potter.
“Mi spieghi con calma l’accaduto, curi ogni minimo dettaglio” disse Ruger al giovane sposo.
“Abbiamo iniziato la mattinata con un bagno in piscina, dopo un po’ siamo rientrati in stanza e subito dopo siamo andati a cenare. Lei aveva preso i crostacei con il limone. Appena finito di mangiare Anne si è sentita male ed è corsa in bagno, è rimasta lì per più di mezz’ora, finché non l’ho raggiunta. La trovai distesa a terra con il naso sanguinante”.
Ruge analizzò il tutto, prese anche un campione del sangue della donna e dopo un po’ in infermeria disse a Jack: ”Signore, non riesco a trovare nulla nel sangue di sua moglie, mi servirà più tempo per analizzarlo di nuovo”.
Successivamente Il detective andò nella cucina del ristorante e fece delle domande al capo cameriere. “Non so nulla, mi è stato dato il piatto e l’ho servito!” disse l’uomo un po’ agitato. Gli altri camerieri, nel frattempo, erano concentrati su altri tavoli. Lui era diventato rosso e gli scendevano due gocce di sudore sulla fronte… Chissà se c’entrava qualcosa, pensai tra me e me…
Ruger decise allora di andare ad analizzare gli avanzi del pasto di Anne, che erano ancora lì nel piatto sul tavolo. Niente, c’era solo un forte odore di cannella. All’improvviso all’investigatore venne un flash: capì subito che era veleno perché la tecnica della cannella è usata per coprire il sapore del veleno e non meno raramente per nascondere l’odore anche della droga.
Si diresse nuovamente in cucina, dal famoso cuoco Vincent Brown.
“Mi dica, Signor Brown, cosa mi sa dire del forte odore di cannella che si sente nei suoi deliziosi pasti?’’
“Beh, dipende tutto dal piatto: metto spezie, rosmarino, pepe, limone e anche qualche goccia d’arancia, ma solo nei dolci…Le sto dicendo questo, ma sa sono segreti del mestiere!”
“Bene, sa dirmi qualcosa della cannella che era presente nel piatto di crostacei della vittima?” Potter andò dritto al punto.
“Non so di cosa lei stia parlando”rispose il cuoco offeso.
“Non ha saputo della donna in infermeria? Pare che sia stata avvelenata, dopo aver analizzato il pasto da lei preparato. Se non dice la verità sarò costretto a prendere seri provvedimenti”.
“Mi sta prendendo per assassino? Come può solo pensarlo?”, disse furibondo Vincent.
“Quando ho guardato la ragazza avevo già l’idea che fosse stata avvelenata; però per sicurezza presi un campione del suo sangue e lo analizzai, non c’era niente. Andai ad analizzare l’avanzo del suo pasto e notai subito che aveva un forte odore di cannella, così ebbi la certezza che era presente quel tipo di veleno che può non essere facilmente scoperto dalle comuni analisi di sangue così ho pensato che solo il cuoco poteva conoscere tale stratagemma, quindi doveva darmi subito una spiegazione”.
Il cuoco era diventato viola, per due secondi stette in silenzio e poi scappò via.
Ruger lo inseguì con l’aiuto di alcuni marinai. Lo catturarono e lo legarono a una sedia, in una stanza isolata.
“Confessi il motivo di quanto accaduto”, disse Potter che aveva una pistola puntata al petto del cuoco. “Va bene, confesserò, ma metta via la pistola”. Il Capitano poggiò l’arma.
“Se non ci hai fatto caso questo tipo di omicidio avviene qui a bordo e solo quando andiamo a Cuba”, disse Brown e le spiego il perché. All’epoca mi innamorai di una Cubana, bellissima e splendida. Dichiarai il mio amore per lei, ma rifiutò, voltandomi le spalle finché morì mentre dava alla luce il suo primo figlio, che morì insieme a lei. Ero talmente abbattuto dalla rabbia che presi in antipatia le donne che viaggiavano per Cuba, così decisi di ucciderne alcune ogni volta che si percorreva quella rotta…”.
A quelle parole Ruger rifletté, poi fece arrestare Vincent. Si era fatto dire anche l’antidoto per guarire dall’avvelenamento: scorza di limone e acqua di mare con un pizzico di zucchero.
Subito Roger corse in infermeria con l’antidoto, lo diede ad Anne, ancora dormiente. Dopo un paio d’ore si svegliò e ringraziò il Capitano.
Intanto la nave era arrivata alla costa di Cuba, era finita la prima parte del viaggio e i due sposi dopo quel brutto momento trascorseroo il resto dei giorni sulla nave serenamente.
Finalmente si era risolto il caso della nave 666 Cruise Line, che soddisfazione!
Lo so, sono vivo grazie al Capitano Ruger Potter, senza di lui mia mamma non mi avrebbe dato alla luce, tutto questo successe sedici anni fa, ma nonostante gli anni passati, la nave da crociera 666 Cruise Line continua a esistere.
Stefania C. IIG