a cura di Luca Amato, classe III – scuola Primaria – plesso Frondini –
Il viaggio è stato molto lungo con noi c’erano due classi del plesso Giovanni.
Quando siamo arrivati abbiamo rivisto Isabel e siamo stati tutti molto contenti.
Abbiamo camminato per molto tempo per poi fare una sosta per mangiare.
Poi siamo entrati nel museo archeologico di Cetona lì abbiamo conosciuto Michele, la nostra guida, che ci ha spiegato che nel museo c’è un’orca finta e una specie di mammut con tanti oggetti.
Dopo abbiamo visto la linea del tempo di tutta la preistoria.
Ci siamo poi inoltrati in un’altra stanza e abbiamo posato gli zaini.
Michele ci ha spiegato tante cose e abbiamo visto delle statuine-riproduzioni degli uomini primitivi dentro una teca e li abbiamo rivisti poi in altre stanze.
Poi siamo andati in un’altra stanza e abbiamo visto il coperchio dell’antichità: era un cono con i buchi.
Siamo andati nella seconda stanza dove c’ erano tre pentoloni uno piccolo, uno medio, uno grande.
Nella terza stanza (NON MI RICORDO. Siamo usciti dal museo e abbiamo camminato per tanto tempo e siamo arrivati sul marciapiede di Cetona dove sono arrivati due autobus siamo saliti e siamo andati nel luogo dove abbiamo pranzato.
Dopo la guida ci ha accompagnati a visitare le grotte: erano molto belle e un po’ buie e abbiamo visto la croce di san Francesco e siamo ritornati al bar e abbiamo preso qualcosa da mangiare.
Poi abbiamo di nuovo camminato per un po’ di tempo e siamo arrivati nel luogo dove facevano le armi con la lava messa in un buco nel terreno.
Dopo Michele ci ha fatto vedere una capanna in costruzione, in un’altra c’era il forno, il letto, sotto c’è la stalla e tante altre cose, insomma un villaggio preistorico ben ricostruito.
Infine siamo tornati al bar dove ci aspettava l’autobus per riportarci a scuola dove ci aspettavano i nostri genitori.
(E MI SONO TANTO DIVERTITO)