Il venticinque novembre di ogni anno si dedica una giornata a tutte le donne vittime di violenza, questa data è stata scelta nel 1999 per ricordare la morte delle sorelle Miraball, vittime del regime della Repubblica Dominicana. E’ stata istituita per ricordare che nessuno dovrebbe essere sottomesso da qualcun altro.
Questa giornata ha come fine quello di far rialzare e lottare le donne oppresse dalla violenza, facendo sentire la propria voce e la propria forza.
trovo che la cosa più ingiusta di tutte è che la donna venga usata come un oggetto, maltrattata e usata come schiava in alcuni paesi del mondo.
Tutto questo non deve più succedere perché le donne meritano di essere
ascoltate e rispettate perché ognuna di loro è una scintilla e insieme sono
una fiamma.
Secondo me nessuno dovrebbe subire tutto questo, perché la libertà di fare e dire di ognuno termina quando comincia quella di qualcun altro. Insieme dobbiamo impegnarci per raggiungere l’obiettivo della parità di genere fra uomini e donne perché l’unica razza esistente è quella umana.
Gli studenti della scuola Vaccina di Andria, per celebrare questa giornata
hanno abbellito l’ingresso con scarpe rosse portate da casa, scarpe finte di cartoncino, realizzate da loro e dei cartelloni con delle frasi per incentivare la lotta alla violenza sulle donne. Ma la cosa più importante è la speranza che queste non rimangano solo parole scritte su un cartellone, e che di queste parole il mondo non ne abbia più bisogno