Negli anni 80 due magistrati di Palermo, da sempre amici, hanno lavorato con impegno scoprendo i segreti della mafia. Insieme sono riusciti a far condannare centinaia di mafiosi. Sto parlando di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morti 28 anni fa, rispettivamente nelle stragi di Capaci il 23 maggio e di Via D’Amelio il 19 luglio.
Il 23 maggio non a caso è stata scelta come Giornata Mondiale della legalità per non far dimenticare il lavoro a sostegno dello Stato svolto da questi uomini, eroi da prendere come modelli.
Proprio il 23 maggio alle ore 18.00 è stato organizzato un flashmob: tutti gli italiani esporranno lenzuola bianche su tutti i balconi contro l’illegalità cioè contro spaccio di droghe, riciclo di denaro, prestiti usurai, furti, rapine e estorsione.
In questo periodo ci sentiamo tutti ancora più italiani, uniti nel nostro tricolore, perché insieme possiamo lottare e sconfiggere la criminalità grazie all’aiuto di questi grandi uomini che hanno sacrificato la loro vita.