//23 maggio: giornata della memoria e dell’impegno

23 maggio: giornata della memoria e dell’impegno

di | 2019-05-23T20:46:42+02:00 23-5-2019 20:44|Alboscuole|0 Commenti
Oggi, 23 maggio, anniversario della strage di Capaci in cui furono uccisi dai mafiosi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i poliziotti Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, tutta la “Cesareo” ha vissuto momenti intensi all’insegna della memoria, della legalità e dell’impegno. Alcune classi terze, in rappresentanza di tutta la scuola, hanno accolto al porto di Palermo la nave della legalità,  alcuni alunni sono stati  presenti nell’aula bunker e altri ancora hanno assistito alla finale del torneo “Diamo un calcio alla mafia”;  nel giardino della scuola tutte le classi seconde hanno condiviso riflessioni, commenti, poesie, brani musicali, stralci di testi letterari – molti dei quali in inglese, francese e spagnolo – incentrati su quanto accaduto il 23 maggio e il 19 luglio 1992 e finalizzati a tenere viva la fiaccola della memoria e il testimone dell’impegno. La seguente poesia – composta da una docente, la professoressa Giusi Dragotta – compendia egregiamente il senso di questa giornata. Della strage di Capaci fare memoria è ricordare una pagina triste della nostra storia. Oggi: fiumi di comizi, cortei, parole e coinvolgimento attivo in tutte le scuole. Fare tutto questo però non basta se non vogliamo più bandiere a mezz’asta. Ciascuno deve crescere nella legalità nel rispetto coraggioso e nella lealtà. Tanti uomini sono stati eroi feriali non erano angeli con le ali. La straordinarietà dei loro gesti era quella di vivere da onesti. Così tutti saremo uomini e donne di “rispetto” se gioiremo dentro il nostro petto ogni volta che diremo “NO” al malaffare e alla prepotenza e non ci piegheremo con omertà al silenzio dell’impotenza.