Anche quest’ anno, molte classi dell’Istituto comprensivo di Fagnano Castello-Mongrassano (CS), con l’aiuto dei loro insegnanti, hanno celebrato la Giornata della Terra, una giornata particolarmente sentita dalle giovani generazioni e, anche in tempo di Corona virus, questa ricorrenza è stata ricordata con varie iniziative.
L’educazione ambientale deve passare attraverso l’insegnamento di concetti quali lo sviluppo sostenibile, la green economy, la conservazione delle risorse ma anche l’educazione civica e culturale.
“L’educazione allo sviluppo sostenibile diventa oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del nostro Paese. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni. Ci troviamo in un’epoca che impone al mondo intero, ma in particolare all’Italia e all’Europa, scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l’ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone. E questa nuova consapevolezza nazionale non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, quelli che potremmo chiamare “nativi ambientali”: una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vive” (Linee Guida sull’educazione ambientale, pubblicate dal MIUR e dal MATTM nel 2015).
Pertanto, l’alunno/a, al termine del percorso formativo “Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali. Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria. Sa riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio” (Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, pubblicate dal MIUR nel 2020) e soprattutto in questo periodo storico, in cui le conseguenze dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici iniziano a farsi sentire, è importante educare le nuove generazioni ad uno stile di vita sostenibile e rispettoso delle risorse del nostro pianeta.
A cura della docente Concetta Laino-IC Fagnano Castello-Mongrassano CS
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