a cura della prof.Lena Di Noia. Questa ricorrenza è stata stabilita dallo Stato italiano con la legge n. 159 del 2005, per rinforzare il legame tra le generazioni e costruire una rete con diverse generazioni per impedire la solitudine .
Qualche anno fa, un signore, incontrandomi per strada, mi disse che voleva ringraziarmi perché i suoi nipoti dopo anni erano andati a trovarlo per portargli un bigliettino augurarle
Si pensa che i “lavoretti” si debbano realizzare soltanto nella scuola d’infanzia, invece è bene ricordarsi dei nonni con un piccolo pensiero, sempre, anche quando si è adolescenti.
In questi giorni, i ragazzi in classe sono stati invitati a sbizzarrirsi con la fantasia attraverso cartoncini, colori dei biglietti augurali, dando spazio alla creatività. È stato bellissimo dare libertà alla loro inventiva: non esistevano regole o modelli. Si è detto agli alunni: usate il vostro ingegno per dare forma concreta al vostro amore per i nonni.
Sono state parole magiche! Come si può osservare dalle foto, gli studenti hanno dato il massimo.
Poi sono stati invitati a riflettere sul quarto comandamento.
L’amore dei figli verso i genitori viene espresso con la parola ” onore’ ( in ebraico Kabod gloria) che implica amore, fedeltà, aiuto. Onorare i genitori significa anche non abbandonarli nel momento del bisogno e delle difficoltà e nella vecchiaia .
Buona festa a tutti i nonni e a tutti gli angeli.