di Mazzuccato Leonardo, Classe 2^B – Tutte le persone hanno gli stessi diritti e non si possono più tollerare violenze e discriminazioni nei confronti di persone che hanno un diverso orientamento sessuale. Questa l’indicazione della ricorrenza della Giornata internazionale contro l’omofobia dello scorso 17 maggio. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un suo messaggio, ribadisce che la Costituzione Italiana e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea sanciscono il principio di uguaglianza di tutti i cittadini. Nel lungo periodo di isolamento per il lockdown, che ha comportato una convivenza forzata, purtroppo si sono registrati episodi di discriminazione e violenza contro l’orientamento sessuale anche nel contesto familiare. In un tweet Ursula von der Leyen ha postato una foto nella quale evidenzia la bandiera arcobaleno nella sede della Commissione Europea a Bruxelles ed ha aggiunto che ci deve essere una vera Unione dell’uguaglianze e che si deve essere in grado di essere liberi per chi si e’. Alcuni politici italiani sono intervenuti nel dibattito di questo delicato tema e sul DDL di Zan sottolineando di celebrare l’evento con un impegno concreto e di accelerare i tempi per arrivare alla legge.