//167 ART PROJECT: IL QUARTIERE STADIO COME UN MUSEO A CIELO APERTO

167 ART PROJECT: IL QUARTIERE STADIO COME UN MUSEO A CIELO APERTO

di | 2020-02-21T16:10:03+01:00 21-2-2020 16:10|Alboscuole|0 Commenti

“167 Art Project”, questo il nome del progetto di street art che ha portato un tocco di colore e creatività nella città di Lecce.Il progetto è nato da un’idea di Don Gerardo Ippolito (parroco della chiesa di San Giovanni Battista) e dall’associazione 167/Bstreet, ed ha visto la partecipazione di importanti nomi della Street Art internazionale, che hanno usato le facciate di alcuni palazzi come tele. Numerosi gli artisti che hanno realizzato gli interventi: Chekos Art, Bifido in collaborazione con Julieta XLF, Mantra e Millo. Stili vivaci e differenti che rompono il monotono grigiore delle facciate degli edifici del quartiere Stadio, una zona problematica del capoluogo salentino che ha fatto da teatro all’iniziativa.

Due bambini che mandano un bacio al vento, un uomo che guarda il suo pescato e vi trova tappi di plastica, una ragazza che trasporta dei libri, due giocatori del Lecce (Michele Lorusso e Ciro Pezzella), una ragazza nell’atto di cogliere l’uva. Questi i personaggi che hanno preso vita nei murales della 167 B a Lecce. 

Il murale che mi ha più colpita si chiama “Wish” (Desiderio) ed è opera di Millo, artista pugliese ormai di fama internazionale.”Wish” ritrae due persone, sullo sfondo di una città, legate da un filo rosso che le unisce tra loro e alla città intera. Una connessione che non può essere interrotta, come afferma l’artista sulla sua pagina Facebook :“Una sottile linea rossa che collega e lega tutti noi nonostante le difficoltà. Nonostante i fili, lavoriamo sicuramente meglio quando non siamo soli.” 

Tutti i murales del Quartiere Stadio sono opere incredibili, capaci di regalare nuove visioni in una periferia non più ai margini della città, ma diventa il centro da cui far scaturire  nuove connessioni sociali, culturali ed umane. Oggi la Zona 167/B riprende vita e si veste di nuova luce.

Una passeggiata nel quartiere riempie gli occhi di colore.

Ma, attenzione! “Street art” non significa che possono partecipare all’iniziativa  solo gli artisti di strada: ognuno di noi può contribuire a questo progetto! Basta un po’ di voglia e di creatività.

La street art è presente anche in altri posti,come Padova che è stata teatro di importanti iniziative quali “haead padova” o #PadovaStreetArt”.

Maddalena Palazzo