- Classe III A: Amico Ginevra Lucia, Amico Giovanni, Andaloro Giulia, Bellomo Ludovica Pia, Capizzi Emma, Chiarenza Francesco, Cosentino Kristel Sofia, Crisafi Gioele Karol, Dellutri Sofia, Di Pietra Mariachiara, Ferro Simone, Gatto Vittoria, Giacalone Francesca, Iacona Vittoria, Lo Maglio Gaia Anna, Marotta Lucia, Matraxia Nicole, Mosca Sara, Mosca Valeria, Passaro Giorgia Rita, Peregrino Emanuele Maria, Pilato Elena, Scichilone Desire’e, Signorello Samuele Maria.
- Classe III C: Armatore Manuel, Azza Elena Agnese, Cancemi Ginevra, Cinconze Asia Valentina, Gallo Anita Antonella, Gangitano Marta, Garzia Karola Mariapia, Giordano Giulia Francesca, Giuffrida Carlotta, Martorana Alessandro, Mottola Pietro, Spadaro Valentina, Tramontana Nathan Francesco, Tusa Alessandro, Ventura Andrea Maria, Viola Veronica. ///
Venerdì 4 giugno 2021 si è tenuta, in modalità telematica, la premiazione della 2^ edizione del concorso nazionale “Io racconto il mare a fumetti” organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Società Nazionale Salvamento.
Gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “M. L. King” di Caltanissetta guidato dal Dirigente scolastico prof.ssa Rosa Cartella, si sono aggiudicati il primo premio nazionale per la sezione “Scuola Primaria” con un fumetto dal titolo “Sara e Said” sul tema dei migranti. Al concorso hanno partecipato circa 300 scuole italiane dei vari ordini di scuola: primaria, secondaria di I e II grado. I fumetti vincitori saranno pubblicati in un volume edito da AG Book Publishing di Roma. L’editrice Angela Cristofaro, durante la diretta, ha coordinato gli interventi. La cerimonia di premiazione è iniziata con gli interventi del professor Giuseppe Marino, presidente della Società Nazionale Salvamento, della prof.ssa Maria Costanza Cipullo, del Ministero della Pubblica Istruzione e del Dott. Marco Gigante, direttore della Società Salvamento di Roma. Hanno fatto seguito le premiazioni per le scuole vincitrici e per quelle che hanno ottenuto le menzioni speciali.
La preside Cartella, da sempre in prima linea nel promuovere attività inerenti alla scrittura creativa, è intervenuta sottolineando l’importanza del fumetto come arte figurativa immediata, con l’uso un tipo di linguaggio espresso al discorso diretto, capace di catturare l’interesse e l’attenzione dei discenti e invogliarli a produrre sceneggiature efficaci, coerenti e coese nelle loro parti. Il tema affrontato dagli alunni, cioè quello dei migranti, mette in luce l’importanza di guardare il mondo circostante per accorgersi che esistono problematiche sociali rilevanti. Il tutto nell’ottica della formazione, nelle future generazioni, di una coscienza civica di cittadino attivo, in particolare, sulle norme di primo soccorso in mare.
Gli alunni, durante le attività, sono stati seguiti dal docente Salvatore Siina. Essi hanno seguito un percorso specifico e sono stati coinvolti in un’unità didattica articolata che prevedeva la conoscenza della storia del fumetto, le varie parti che lo compongono, le caratteristiche peculiari, il linguaggio, le inquadrature, le sequenze, le tavole, un vero e proprio film a immagini.
La storia in breve: Sara è una ragazzina di 10 anni, un giorno sulla spiaggia di un litorale siciliano trova una bottiglia/borraccia dove è conservato un messaggio in lingua africana, scritto da un certo Said. La ragazzina coinvolge il suo maestro per decifrare il manoscritto. Il maestro consulta il parroco di una chiesa del paese, il quale ha vissuto l’infanzia in Africa … Colpi di scena si susseguono ad attività di salvamento in mare … Sara incontrerà mai Said?
Gli alunni delle due classi coinvolte hanno svolto le attività organizzandosi in gruppi di lavoro mobili, è stata utilizzata la metodologia del cooperative learning. Inizialmente i gruppi si sono occupati di elaborare la trama a puzzle, ogni gruppo ha costituito una tessera del puzzle. E’ stata prodotta, in assemblea, una mappa con la sintesi della trama completa. Successivamente la storia è stata suddivisa in 20 tavole da fumetto. Sono stati costituiti, in seguito, nuovi gruppi, al cui interno, ogni componente ha assunto un ruolo: il progettista del numero di vignette, lo sceneggiatore, il creatore dei dialoghi sui balloons, il disegnatore, il timer. L’insegnante ha assunto il ruolo di facilitatore, i vari gruppi hanno lavorato per un progetto comune e sono divenuti un unico attore. Il lavoro ha coinvolto in modo trasversale le discipline: italiano, arte, educazione civica, tecnologia. Le competenze attese erano “Imparare ad imparare”, “Civiche e sociali”.
Ecco, di seguito, l’elenco degli alunni vincitori: