NUORO – Alberto Gazale, classe 1966, è un baritono di origini sassaresi di fama mondiale. Oltre agli studi universitari in campo umanistico, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona, perfezionandosi con Carlo Bergonzi, tenore italiano, considerato uno dei più autorevoli interpreti del repertorio verdiano. Alberto Gazale ha debuttato giovanissimo nella lirica ed è considerato uno dei più prestigiosi baritoni al mondo. Ha calcato alcuni tra i palcoscenici più importanti, dalla Scala di Milano, all’Arena di Verona, in Italia, al Deutsche Oper di Berlino, all’Opernaus di Zurigo, al Carnegie Hall di New York. Ha cantato anche alle Terme di Caracalla di Roma, al Teatro Coccia di Novara, al Teatro Comunale di Firenze, a Catania e Cagliari, ma ha più e più volte solcato i cieli per raggiungere Tokio, Barcellona, Tel Aviv, Parigi, Mosca, esibendosi come Lescaut in Manon Lescaut al Teatro Bol’šoj di Mosca.
La lista delle sue performance nei più importanti teatri del pianeta sembra non avere fine, così come il suo repertorio operistico che supera i 70 personaggi interpretati a partire dal 1998. La passione per il teatro e l’Opera nascono in lui in giovane età perché, come lui stesso afferma, “sono delle componenti essenziali e necessarie delle nostre vite”. Folgorato dal mondo del teatro ne è stato attratto e incuriosito, sentendosi parte di quel mondo che sebbene chiuso ospita quotidianamente un pubblico talmente grande e caloroso che si potrebbe paragonare a un piccolo paese accogliente.
Professionista richiesto dai più illustri teatri dell’Opera, nel 2014 ha ricevuto l’International Opera Award, il premio più importante attribuito ai protagonisti del mondo della lirica internazionale. Il teatro che tanto spaventa per la sua maestosità è per Alberto Gazale una sorta di nido, di porto sicuro dove addirittura ci si sente protetti. La passione per il canto è nata a casa ma il dono della voce, potente e morbida allo stesso tempo, la dedizione, il duro e costante lavoro, l’applicazione continua nello studio hanno reso Alberto un artista singolare e degno di grande stima. Ha esordito nell’Opera giovanissimo a soli 22 anni, sebbene con tante insicurezze, e oggi calca le scene con un portamento quasi regale.
Alberto Gazale, “moderno nella recitazione e sempre attento al rinnovamento del linguaggio nei grandi classici della lirica”, dopo essersi esibito in concerto a Sassari, in piazza d’Italia, nel settembre 2020, torna ora nella sua città natale in una nuova veste. È stato nominato, infatti, direttore artistico dell’Ente concerti Marialisa de Carolis. Il baritono si dice onorato dell’incarico e pronto qualificare il progetto di rilancio del Teatro potenziando le attività sinfoniche e cameristiche e dando spazio anche ad altre iniziative culturali. Alberto Gazale sul palco riesce sempre ad emozionare il suo pubblico qualsiasi ruolo rivesta, dal Rigoletto di Giuseppe Verdi al Barbiere di Siviglia, fino al Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Recentemente il cantante ha avviato anche la carriera registica, con Tosca sul Tevere, La Bohème al Teatro dello Spasimo di Palermo, o Cavalleria rusticana, Prologo Rusticano e Carmina Burana al Teatro greco di Taormina. Ultima chicca, Gazale è anche docente di Canto lirico al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.
Virginia Mariane
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