Finalmente. Il Salone Watches and wonders di Ginevra passa da evento solo online a fiera dell’orologio tradizionale e visitabile. L’edizione 2022 propone nuovi marchi come Hublot, TAG Heuer e Zenith (appartenenti al gruppo LVMH), poi Grand Seiko, Oris, e il gioielliere Van Cleef & Arpels. E ancora Rolex, Tudor, Chanel, Patek Philippe, Chopard… Insomma il meglio dell’altissima orologeria mondiale dove trionfano lusso, nuove tendenze della moda, altissima tecnologia e, naturalmente, prezzi piuttosto sostenuti. E, soprattutto, passa da evento solo online (le ultime due edizioni) a fiera dell’orologio tradizionale e visitabile.
Un’edizione ricchissima, non solo per le novità presentate, ma per gli appuntamenti, per le grandi innovazioni, per l’attenzione a temi importanti come la sostenibilità, ma è anche un’edizione ibrida, con appuntamenti quotidiani on line. Un’edizione che nelle collezioni porta scolpita la grande voglia di ripartire: nei temi, nei colori, nei nuovi materiali (leggeri e fragilissimi). In tutto, sono presenti 38 brand (tra cui, 15 “indipendenti”): mancano i cinesi, con tutta la loro stampa, Honk Kong, Taiwan, i russi, ma la gran parte dei produttori di gamma molto elevata è a Ginevra dove c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Una grande occasione per le aziende del settore, per gli appassionmati e per i collezionisti. E’ vero, i prezzi sono decisamente elevati, ma l’acquisto di un orologio di grande qualità viene considerato più un investimento che uno sfizio.
Watches and wonders è stato inaugurato mercoledì scorso e rimarrà aperto fino al 5 aprile: se qualcuno volesse approfittarne per farci un salto…
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