ROMA – L’appuntamento è per il prossimo fine settimana al Maxxi di Roma (via Guido Reni 4A) dove, da venerdì 6 marzo a domenica 8, si svolgerà il primo Festival del Giornalismo Ambientale. Nuovi media, scienza e divulgazione, informazione e formazione: tutto in funzione di una nuova filosofia di vita che vede nell’ecologia e nella salvaguardia del pianeta Terra e nell’economia sostenibile il suo obiettivo finale.
Organizzato dal Ministero dell’Ambiente, dall’Enea, dall’Ispra e dalla Federazione italiana dei Media ambientali (Fima), l’iniziativa sarà inaugurata venerdì alle 9,30 dal ministro all’Ambiente, Sergio Costa.
Toccherà a Tessa Gelisio moderare l’apertura della tre giorni alla quale prenderanno parte inoltre il presidente dell’Enea, Federico Testa; il presidente dell’Ispra, Stefano Laporta; il presidente della Fima, Roberto Giovannini; il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna; il segretario generale del Maxxi, Pietro Barrera.
Il ministro Costa tornerà al Maxxi il giorno successivo, alle 11.30, per parlare di “Informazione è formazione? Presente e futuro del giornalismo ambientale in Italia”. Moderatrice dell’incontro sarà Maria Rosaria De Medici del Tg3.
Sabato alle 20,30 serata dedicata ai temi dell’energia con Massimo Cirri e Sara Zambotti, conduttori di Caterpillar (Radio2).
Oltre 100 tra esperti, divulgatori e giornalisti di 50 testate tra carta stampata, radio, tv e web che si confronteranno su opportunità e criticità, nuovi strumenti e percorsi, attraverso dibattiti, interventi in stile TED, servizi giornalistici, dialoghi e documentari.
In apertura della terza giornata, domenica alle 9.30, nella sala Auditorium del Maxxi, l’evento di Giornalisti Nell’Erba, “Il Metodo gNe è una rottura“: la cassetta degli attrezzi del giornalista a scuola rompe gli schemi, è strumento didattico per l’educazione civica e allo sviluppo sostenibile e diventa un manuale di resistenza civile per giovani.
Introduce e modera Sabrina Mechella Monaldi, di FIMA, giornalista e conduttrice Tv. Intervengono: Paolo Fallai, giornalista al Corriere della Sera, scrittore, presidente delle Biblioteche di Roma; Giuditta Iantaffi e Ilaria Romano, insegnanti, coordinatrici nazionali Rete docenti Giornalisti Nell’Erba (autrici dell’e-book sul Metodo gNe); Annalisa Persichetti e Chiara Fardella, docenti liceo scientifico G.Alessi di Perugia e referenti per le superiori della Rete Docenti gNe; Leonardo Porciello, studente universitario e giornalista nell’erba. In programma anche le testimonianze di altri giovani e ancor più giovani giornalisti nell’erba e alcuni docenti nonché il preside della Rete, Gaetano De Masi.
Il ministro Costa è convinto sostenitore dell’iniziativa. “Riteniamo che la svolta verso il Green New Deal e la lotta ai cambiamenti climatici – afferma – debba passare per alcuni temi principali come l’informazione e l’educazione ambientale. La corretta informazione deve essere sempre alla base delle decisioni politiche”. E aggiunge: “Per questo abbiamo deciso di promuovere il Festival al quale sono stati invitati i giornalisti del settore, gli editori, ma anche docenti e soprattutto i giovani perché il pianeta lo salviamo solo se tutti diamo una mano”.
“Nonostante l’evidenza della crisi climatica e le emergenze ambientali, oggi questo tema stenta a trovare spazi adeguati sui media – commenta Roberto Giovannini, presidente FIMA – per questo motivo dobbiamo aprire un tavolo di confronto con il mondo dell’informazione, le istituzioni, la scuola e la ricerca, per favorire la collaborazione e lo scambio di esperienze tra tutti gli operatori del settore, nazionali e internazionali, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione ambientale e contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente”.
Il programma completo, suscettibile di piccole variazioni, lo trovate sul sito del ministero dell’Ambiente
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