Otto quartieri da esplorare notte e giorno, colossale parco giochi e più di quindici ristoranti, lounge bar e caffè: il nuovo The Icon of the Seas è una città galleggiante senza precedenti. Appena entrata a far parte della flotta di Royal Caribbean, la nave da crociera che diventerà, una volta in navigazione, la più grande del mondo si prepara a salpare per portare in mezzo al mare un’esperienza di viaggio inedita. L’obiettivo della compagnia norvegese-statunitense, che fa base a Miami, infatti, è quella di trasformare l’imbarcazione in una destinazione a sé, un luogo da scoprire con la stessa curiosità e lo stesso entusiasmo che si riservano alle località solite della terraferma.
L’imbarcazione vanta numeri da record: lunga 365 metri, per un peso complessivo di 250.800 tonnellate, è pronta a ospitare comodamente circa 5.610 passeggeri, a cui si aggiungono i 2.350 membri dell’equipaggio. Barca dalle dimensioni colossali, è stata progettata per offrire a bordo un soggiorno personalizzato: distribuito intorno a 20 ponti, infatti, il layout e i servizi promettono ben 20 modalità di experience, tra tipologie di cene e attrazioni disparate. “Con ogni nuova nave, alziamo l’asticella del settore turistico e miglioriamo ciò che i nostri ospiti conoscono e amano”, dichiara Jason Liberty, presidente e CEO del Gruppo Royal Caribbean. “Dal momento in cui salgono a bordo, ogni esperienza è specificamente progettata per offrire loro la migliore vacanza, sia a terra che in mare. Con Icon of the Seas, abbiamo portato questo concetto a un nuovo livello e abbiamo creato la vacanza per famiglie per eccellenza”.
Ma quale può essere l’imbatto ambientale di una struttura complessa come questa? In che modo può abbracciare le politiche di salvaguardia del Pianeta e, soprattutto, di conservazione dell’ecosistema marino? Dall’impresa rispondono sereni: “Icon sarà la prima nave della compagnia di crociere con tecnologia a pile a combustibile e alimentata a gas naturale liquefatto (LNG)”.
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