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Agevolazioni fiscali per supportare gli anziani fragili

di | 2024-05-30T19:22:16+02:00 2-6-2024 5:45|Attualità, Sezione10|0 Commenti

Si prendono cura dei propri cari, siano questi anziani o persone con gravi fragilità, e l’impegno richiesto loro è paragonabile a quello di un vero e proprio lavoro. È l’esercito dei caregiver italiani, oltre sette milioni di persone che, nel 30% dei casi, dedicano all’assistenza più di 14 ore a settimana. L’Italia è un Paese che invecchia sempre più velocemente: basti pensare che a inizio 2022 gli anziani sopra i 65 anni sono risultati essere più di 14 milioni, 3 milioni in più rispetto a vent’anni fa e pari al 23,8% della popolazione totale. Si stima inoltre che nel 2050 la quota di ultra65enni ammonterà al 35,9% della popolazione totale, con un’attesa di vita media pari a 82,5 anni.

Uno studio del Boston Consulting Group ha evidenziato che la maggior parte degli over 75 (circa l’85%) convive con almeno una malattia cronica, per un totale di 3 milioni di persone con necessità di supporto nelle attività quotidiane. La domanda di assistenza cresce quindi di anno in anno, ma solo il 15% di essa riesce a essere soddisfatta con le attuali risorse pubbliche. Sono quindi le famiglie a farsi carico del lavoro di cura e dei costi, quando possibile.

Con la conversione in legge del DL 11/2023 (“Cessione dei crediti”) è possibile, fino al 31 dicembre 2025, usufruire di un contributo nella realizzazione di opere realizzate per migliorare la mobilità delle persone diversamente abili. La misura vale sia per imprese ed enti pubblici, sia per i privati che hanno la necessità di fare questo tipo di lavori in condomini o edifici unifamiliari. La normativa prevede diverse tipologie di agevolazioni. Si parte con la possibilità di detrarre dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche), in un massimo di 5 anni, fino al 75% delle spese sostenute per gli interventi realizzati. Altra opzione è quella di pagare quanto dovuto al momento dell’acquisto e cedere il 75% dell’importo a un intermediario finanziario, di solito una banca, che restituisce la cifra corrispondente. Infine, è possibile avere un vero e proprio sconto al momento dell’acquisto del montascale per un importo corrispondente alla detrazione a cui il cliente ha diritto.

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