//Vacanze in houseboat, cullati dalle onde…

Vacanze in houseboat, cullati dalle onde…

di | 2023-09-30T11:51:08+02:00 1-10-2023 6:00|Punto e Virgola|0 Commenti

Più di una casa, più di una barca, ma con le caratteristiche e i comfort di entrambe. Le houseboat, letteralmente case galleggianti, tipiche di molte città del Nord Europa, adesso sono entrate anche nei programmi vacanzieri degli italiani, di solito abbastanza restii nel recepire le novità, ma sicuramente attratti dalla possibilità di trascorrere qualche giorno in libertà, a contatto con la natura. Le houseboat si propongono in doppia formula: o autentiche abitazioni ormeggiate in un porto (marino, fluviale o lacustre) o come chiatte in grado di navigare per piccoli percorsi.

Sono veri e propri appartamenti, spesso di due piani, galleggianti; possono ospitare da 2 a 12 persone e sono caratterizzata da camere comodamente arredate. Inoltre le cabine hanno servizi indipendenti e a bordo si possono trovare tv, frigorifero con freezer, forno e microonde. L’ideale, insomma, per una vacanza in famiglia, ma anche per una “zingarata” con un gruppo di amici.
Le case galleggianti sono ideali tutto l’anno, ma il finire dell’estate e l’inizio dell’autunno regalano certamente sfumature, temperature ed esperienze piacevoli e uniche: il piacere di dormire facendosi cullare dolcemente dalle onde, accarezzando la bellezza dell’alba o del tramonto, magari con un calice da gustare in assoluta tranquillità. Ma c’è un ulteriore risvolto positivo: ridare vita alle darsene e offrire una nuova soluzione di ospitalità all’interno del porto, accessibile ora anche per chi non ha la barca, tanto più che le houseboat si trovano anche sulle sponde di laghi e fiumi, per un’esperienza immersiva e incredibilmente suggestiva.
È una vacanza all’insegna della libertà, godendo di tutte le comodità di un appartamento, cosa particolarmente importante se si hanno bambini piccoli. Nelle caso delle chiatte a motore, si possono organizzare itinerari senza alcun tipo di costrizione, raggiungendo numerose città, senza abbandonare mai la natura romantica e il dolce scorrere dei fiumi o dei laghi. I costi evidentemente non sono bassi, ma proporzionati al livello dei servizi offerti. Si passa dai 1000-1500 euro a settimana in bassa stagione ai 3000-350o nei periodi più richiesti.
In Italia, Lignano Sabbiadoro è, con tutta probabilità, il porto turistico con la maggior concentrazione di houseboat, con due diversi resort sull’acqua alla foce del fiume Tagliamento. A Rimini disponibili due soluzioni: Marina Azzurra Resort vanta ben 59 abitazioni galleggianti in grado di ospitare fino a 6 persone, ispirandosi ai tipici villaggi galleggianti olandesi e canadesi; Marina Uno è, invece, composto da piattaforme galleggianti a due cabine complete di area relax con salotto. Molto accoglienti anche le proposte di Misano Adriatico, Alghero, Giulianova.

In Francia, le offerte sono molteplici a cominciare dall’itinerario fluviale che attraversa l’Alsazia e la Lorena con tappe imperdibili a Strasburgo e Nancy. Suggestioni senza eguali si respirano tra i canali dei Paesi Bassi. Senz’altro, una delle destinazioni da scoprire a bordo di una houseboat è Amsterdam, navigando fino a Utrecht.  Oppure si può fare rotta verso Haarlem, la favolosa città dei fiori, scrigno di storia e cultura separata dal mare del Nord da dune selvagge. Anche la Germania ha le sue perle da ammirare in houseboat. Navigando nelle regioni nord-orientali del Meclemburgo e del Brandeburgo si viene a contatto con la natura incontaminata di una vera e propria riserva naturale, attraversata da un intreccio di fiumi, laghi e canali.

Houseboat ad Amsterdam

Fra i percorsi navigabili più belli d’Italia, c’è quello della Laguna di Venezia, con i suoi segreti, gli incredibili scenari naturali e il fascino delle isole minori che la circondano, dalle più famose come Burano e Murano, alle più piccole, come Torcello, Sant’Erasmo, San Francesco del Deserto, Vignole e Pellestrina. Navigando la parte più settentrionale e selvaggia della Laguna, si scopre il Parco naturale del fiume Sile, che offre uno degli scenari più magici tra gli itinerari navigabili del nostro Paese. Partendo da Chioggia ci si può inoltre avventurare alla volta della Riviera del Brenta, che sfoggia le superbe Ville Palladiane, arrivando fino a Padova. Muovendosi invece dal borgo fluviale di Porto Levante, ci si immerge nel Delta del Po, un vero paradiso per gli amanti del birdwatching.

Un’idea di viaggio comunque alternativa che può risultare particolarmente apprezzata da chi è stanco di soggiornare in alberghi, case vacanza e campeggi. Magari approfittando di un’estate che sembra non finire mai…
Buona domenica.

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