MILANO – Il reiki è una pratica orientale che ha l’obiettivo principale di risvegliare le energie sopite, per apportare benefici alla psiche e in tutto il corpo. Attraverso la meditazione, mira ad indurre uno stato di rilassamento profondo. Da esso scaturisce in modo naturale un progressivo aumento della consapevolezza di sé, della propria acutezza mentale, delle proprie potenzialità e del flusso emozionale, allontanando così lo stress. È una medicina alternativa che, lavorando nell’inconscio, giunge all’origine dei nodi che causano i blocchi emotivi. Il suo beneficio è di contribuire a sbloccare l’individuo, renderlo più cosciente, più forte e fiducioso in se stesso. Attraverso un percorso di auto-coscienza si giunge così al benessere e all’equilibrio spirituale.

Il reiki è una di disciplina o una tecnica, non ufficiale, di origine giapponese in cui il terapista è in grado di veicolare l’energia dell’universo attraverso le sue mani. Per consentire la guarigione, il maestro trasmette questo flusso rivitalizzante al corpo di un paziente o a se stesso. Il paziente ne riceverà un beneficio immediato, dovuto alla liberazione dei propri centri energetici bloccati, i chakra che, nel corpo, sono 7. Ad ognuno corrispondono più parti del corpo. Quando l’operatore li stimola, favorisce anche un corretto rifluire dell’energia in essi, risolvendone i disturbi. Si ritiene che il massaggio reiki affondi le proprie radici in un passato antichissimo, ma che la sua pratica fu sviluppata e messa a punto solamente nella seconda metà dell’Ottocento, in Giappone, da Mikao Usui.

I movimenti del trattamento reiki sono pochi e semplici, ma provocano un’immediata sensazione di rilassamento e benessere. Alla base della dottrina, c’è la convinzione che l’energia universale, o divina, possa passare attraverso le mani del terapeuta. Infatti, con la semplice imposizione delle mani, il maestro di reiki riuscirebbe a guarire gli altri e se stesso da molte malattie. Poiché il flusso vitale dovrebbe agire su mente, psiche e spirito per migliorare il benessere totale del ricevente, il reiki è ora considerato una “terapia olistica”. Tanti sono i benefici che il reiki dovrebbe apportare a livello fisico, mentale e spirituale. Per esempio, dovrebbe favorire il rilassamento psicofisico, allontanando stress e ansia, il rilassamento muscolare, l’eliminazione di tossine dall’organismo come pure la riduzione o l’eliminazione di dolori acuti o cronici. Inoltre dovrebbe essere in grado di stimolare il sistema immunitario e riequilibrare il ciclo sonno-veglia.

La disciplina diffusa nel nostro mondo è la versione occidentale di quella impostata in Giappone ai primi del ‘900. In Italia, come in altri Paesi, l’insegnamento iniziale è stato interpretato in modi diversi. Attualmente, esistono più correnti in proposito, con varie differenze, ma la metodica tradizionale giapponese sarebbe quella autentica. La pratica si basa sulla convinzione che il reiki sia una energia intelligente, trasmissibile anche a distanza.

Margherita Bonfilio