Due feste al numero 10 di Downing Street il giorno prima del funerale del principe Filippo e in pieno lockdown. Ancora guai per il primo ministro Boris Johnson, alle prese con gli scandali legati ai festeggiamenti organizzati durante la stretta anti-Covid della prima ondata. Secondo quanto riportato dai quotidiani internazionali, Johnson non era presente in nessuna delle due occasioni, perché stava trascorrendo il fine settimana nella sua tenuta di campagna, ma le rivelazioni aumentano l’imbarazzo legato al Partygate. Il premier si è scusato ufficialmente tramite il suo portavoce con Buckingham Palace. Come rivelato dal Telegraph, lo staff del primo ministro inglese (composto da almeno 30 persone) si sarebbe riunito il 16 aprile del 2020 a Downing Street per salutare James Slack, allora portavoce e capo della comunicazione di Johnson. Slack avrebbe tenuto un discorso d’addio prima di andare a ricoprire il nuovo ruolo di vicedirettore del quotidiano Sun. Il giorno dopo, il 17 aprile, ci sarebbero stati i funerali del marito di Elisabetta II, al quale la regina ha assistito seduta da sola in osservanza delle norme anti-Covid.
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