MILANO – Il 2021 sarà ricordato per la scomparsa di alcuni artisti molto rappresentativi. Raoul Casadei è morto il 13 marzo a causa del covid; considerato il re del liscio e del folklore romagnolo, era noto per aver reso noto al grande pubblico il brano “Romagna mia”, scritto da suo zio. Il 23 aprile se ne è andata Milva: inconfondibili i suoi capelli rossi, tratto estetico distintivo dell’artista italiana che ha pubblicato il maggior numero di album in studio, ben 173. Il 18 maggio è mancato Franco Battiato; il cantautore siciliano, con i suoi testi allo stesso tempo pop e intrisi di concetti filosofici, spirituali e religiosi, ha lasciato in eredità canzoni che fanno parte ormai della memoria collettiva e amate da tutte le generazioni in maniera trasversale.
All’età di 78 anni è morta il 5 luglio a Roma Raffaella Carrà; l’artista ha cambiato profondamente la società italiana grazie alle sue canzoni, i top cortissimi con l’ombelico scoperto e quel “Tuca tuca” con Enzo Paolo Turchi che scandalizzò letteralmente l’Italia a causa di tocchi ritenuti proibiti. Gianni Nazzaro è morto il 27 luglio all’età di 72 anni al policlinico Gemelli di Roma dopo una grave malattia; di lui si ricordano “Quanto è bella lei”, “L’amore è una colomba”. Il batterista dei Rolling Stones, Charlie Watts, è morto il 24 agosto a Londra all’età di 80 anni dopo un intervento al cuore. Il 5 dicembre è venuto a mancare improvvisamente Toni Santagata all’età di 85 anni in ospedale a Roma. Antonio Morese, questo il vero nome, di Sant’Agata di Puglia, nel 1975 ha vinto Canzonissima con il brano “Lu maritiello”; “Quant’è bello lu primm’ammore”, “La zita” e “Squadra grande” sono state altre sue canzoni che hanno raggiunto il successo.
Nel 2021 non si arresta il dominio del repertorio nazionale nelle classifiche nostrane con album e singoli interamente caratterizzate da titoli italiani, confermando il trend inaugurato nel 2020. Tra gli album (fisico, download e streaming premium) al primo posto c’è Sangiovanni con l’album omonimo, seguito dai Måneskin con “Teatro d’ira – vol. I” e in terza posizione Capo Plaza con “Plaza”; nei primi 20 posti della classifica solo due titoli sono internazionali. La classifica dei singoli (download e streaming premium) è guidata dalla hit sanremese “Musica leggerissima” di Colapesce & Dimartino, che ha dominato la vetta della classifica per sette settimane consecutive; al secondo posto c’è “La canzone nostra” di Mace con Blanco & Salmo, seguito da “Malibù” di Sangiovanni. I Måneskin si aggiudicano la vetta della classifica vinili con “Teatro d’ira – vol. I”: con “Zitti e buoni” svettano sul podio del festival di Sanremo il 6 marzo, con secondo posto per “Chiamami per nome” di Francesca Michielin & Fedez, terzo per “Un milione di cose da dirti” di Ermal Meta, cui viene assegnato il premio Giancarlo Bigazzi per la migliore musica (premio della critica Mia Martini che invece va a Willie Peyote per “Mai dire mai (La locura)”, premio della stampa TV e web Lucio Dalla a Colapesce e Dimartino per “Musica leggerissima”, premio Lunezia e premio Sergio Bardotti per il miglior testo a Madame per “Voce”); fra i giovani vince il cantautore Gaudiano con “Polvere da sparo”.
Måneskin trionfano anche all’Eurovision Song Contest con una versione castigata di “Zitti e buoni”. Raphael Gualazzi è andato in tour da giugno a settembre sui palchi italiani di molte regioni italiane in contesti suggestivi e particolari, ripercorrendo la sua carriera tra brani di repertorio e reinterpretazioni di chicche e standard del blues/soul internazionale. “Rtl 102.5 Power Hits Estate” ha incoronato il 31 agosto “Ma stasera” di Marco Mengoni come tormentone dell’estate 2021, dopo aver dominato la classifica di “Rtl 102.5 Power Hits Estate” per nove settimane consecutive. Il 19 luglio Alessandra Amoroso annuncia il concerto “Tutto accade” del 13 luglio 2022 allo stadio di San Siro a Milano. “Mille”, la canzone di Fedez e Achille Lauro con Orietta Berti, ha ottenuto il 3 settembre la certificazione di quadruplo disco di platino ed è stata tra le canzoni più trasmesse in radio. È “Kiss me again” del compositore Giovanni Allevi, il miglior videoclip dell’anno per il “Premio Roma videoclip il cinema incontra la musica”.
Allo Zecchino d’oro il 5 dicembre vince la canzone “Superbabbo” composta da Marco Masini e cantata Zoe Adamello. Amadeus ha annunciato su Rai 1 il ritorno di Emma al festival di Sanremo con la canzone “Ogni volta è così” dopo averlo vinto nel 2012 con “Non è l’inferno”. È stato Baltimora il 9 dicembre a vincere X Factor 2021, lo show di Sky condotto da Ludovico Tersigni; una vittoria sofferta con i quattro giudici Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika arrivati alla finale in situazione di perfetto equilibrio con un concorrente a testa. Baltimora, Bengala Fire, Fellow e Gianmaria, dato per favorito fin dall’inizio, si sono contesi fino all’ultima nota il gradino più alto sul podio del talent. Il 15 dicembre la redazione di Rockol ha attributo lo speciale Premio Rockol, assegnato nell’ambito dei Rockol Awards: sono i Fast Animals and Slow Kids, la band perugina che ha pubblicato lo scorso settembre il suo sesto album “È già domani”.
Il 19 dicembre Giacomo Voli ha vinto All Together Now, il programma condotto da Michelle Hunziker con giudici J-Ax, Rita Pavone, Francesco Renga e Anna Tatangelo; il cantante ha battuto Vincenzo Cantiello (secondo) e Carola Campagna (terza) che ha ricevuto la proposta di matrimonio con anello da parte del fidanzato durante la puntata. Mietta ha partecipato a “Ballando con le stelle” condotto su Rai 1 da Milly Carlucci prendendosi una pausa dalla musica dopo la pubblicazione del singolo “Milano Bergamo” dello scorso luglio. Mariella Nava è ritornata con i singoli “Anime di vetro” e “Sotto un altro cielo” con le cantautrici Grazia Di Michele e Rossana Casale. La Fondazione della Notte della Taranta annuncia il 27 dicembre Dardust quale maestro concertatore della venticinquesima edizione in programma il 27 agosto prossimo a Melpignano (Lecce). Mercoledì 29 dicembre l’album d’esordio di Nesli “Ego” è finalmente disponibile per lo streaming su tutte le piattaforme di musica digitale per la prima volta dopo diciotto anni dalla pubblicazione.
Nel 2021 il tempo trascorso ad ascoltare la musica è aumentato a livello globale, e anche in Italia, dove il dato sale a 19,1 ore (in crescita rispetto alle 16,3 precedenti). Spinto dagli investimenti delle etichette discografiche, l’interesse per lo streaming continua a prosperare dimostrando un valore sempre più centrale per i fan: il tempo trascorso ad ascoltare la musica tramite audio streaming in abbonamento è infatti cresciuto in Italia del 100% per il facile accesso e l’autonomia che i servizi offrono nella scelta di musica e artisti preferiti. Il processo di ramificazione dei consumi ha generato un approccio più fluido, ricco e diversificato ai generi: più di una persona – in uno studio che ne conta 43.000 – ha nominato ben più di 300 generi diversi ascoltati usualmente. In Italia, tra i generi più ascoltati emergono il pop (61%), il rock (50%) e l’hip-hop/rap (29%), che domina soprattutto nella fascia 16-24 anni (56%).
Il mercato discografico italiano ultimamente è cresciuto complessivamente del 34% nei primi sei mesi dell’anno, forte dell’affermazione del segmento premium streaming; i ricavi da abbonamenti sono infatti cresciuti del 41%, seguendo il trend iniziato nel 2020, con un forte spostamento generale dei consumatori verso i servizi in abbonamento. In forte crescita anche i ricavi dal segmento video, saliti del 47,7%. Dopo un 2020 complesso in termini di accesso e distribuzione, è tornato a crescere anche il segmento fisico; in particolare si registra il successo del vinile che ha visto un boom con un incremento del 189%: è ormai il supporto decisamente di punta, dopo aver scavalcato il cd, che ha pur visto una crescita del 52%.
Franco Gigante
Nell’immagine di copertina, i Maneskin, autentici leader del 2021 musicale
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