In arrivo le basse temperature: gli interventi e i consigli per la casa
L’arrivo del freddo comporta un inevitabile cambiamento di temperature all’interno della casa, e quest’anno si avvertirà più del solito. Il tutto per via dei venti provenienti dalla Russia, che porteranno con loro il famigerato freddo siberiano. Gli esperti sostengono che questo sarà uno degli inverni più rigidi mai vissuti dagli italiani, e di conseguenza conviene correre ai ripari il prima possibile.
Gli interventi da fare per proteggersi dal freddo invernale
La casa deve essere sempre un luogo accogliente e, in inverno, non è facile riuscire in questo compito, in special modo se non sono stati affrontati alcuni lavori per coibentare la casa. Si fa ad esempio riferimento alla posa di un cappotto termico, il cui scopo è impedire le fughe di calore verso l’esterno e l’ingresso del freddo in casa. Gli infissi termoisolanti sono un altro extra particolarmente consigliato, soprattutto per aumentare le classi energetiche dell’edificio, e ovviamente anche per risparmiare in bolletta.
È chiaro che fare questi interventi in inverno non è consigliabile, considerando il clima impietoso e le complicazioni dovute ad eventi come la pioggia, la grandine e la neve. Chi non ne ha approfittato in estate, comunque, può ancora provvedere. Questo perché l’autunno si rivela perfetto per fare questi lavori, visto che ci sono ancora delle giornate di sole, e perché la pioggia non è poi così insistente. Chiaro però che questo discorso può variare da regione a regione, ma in linee generali è ancora possibile intervenire a livello strutturale sulla casa. Altri interventi da fare riguardano la manutenzione della caldaia, la copertura dei pavimenti con i tappeti, e l’installazione di tecnologie come la domotica, per automatizzare certi processi.
Come contenere i consumi quando si è in casa
Si riparte dalla domotica: grazie ad alcuni apparecchi come i termostati smart, infatti, ci dà la possibilità di modificare le temperature di ogni ambiente domestico in base all’uso che ne facciamo. Di conseguenza si possono abbassare le temperature dei termosifoni presenti nelle stanze che viviamo meno.
È altrettanto importante monitorare i consumi, per sapere esattamente quando si sta sforando e quando bisogna intervenire. Per avere un’idea più chiara di quanto si consuma all’interno della propria abitazione, oggi non mancano gli strumenti utili per riuscirci. Si parla ad esempio di alcuni operatori come VIVI energia, che danno la possibilità di controllarli attraverso specifiche app messe a disposizione dei clienti.
Ad ogni modo, occhio con le temperature, che non devono mai essere alzate in modo eccessivo. Di norma 28 gradi bastano per offrire un comfort più che dignitoso in casa, da alzare o da abbassare in base alla situazione climatica della propria città. Infine, è importante fare attenzione agli sprechi di gas in cucina, evitando di usare i fornelli grandi se non necessari.
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